GROSSE, Ernst
Arthur Haberlandt
Etnologo tedesco, nato a Stendahl il 29 luglio 1862, morto a Friburgo in B. il 26 gennaio 1927.
La sua notorietà scientifica è affidata specialmente a due opere: Die [...] le funzioni sociali. Il secondo lavoro definisce e analizza certi tipi culturali ed economici (cacciatori, pastori nomadi, società matriarcali di coltivatori primitivi, agricoltori patriarcali di tipo superiore), tipi concepiti non tanto come fasi ...
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Provincia della Cina (721.500 km2 con 5.390.00 ab. nel 2005), nella Regione del Nord-Ovest. Confina a NO con il Xinjiang Uygur, a N e a E con il Gansu, a SE con il Sichuan, a SO con il Tibet. Nella parte [...] selvagge gole. La densità è inferiore a 10 ab./km2; la popolazione è costituita per lo più da musulmani o Tibetani buddhisti nomadi. Unico centro urbano è il capoluogo Xining.
Il Lago Q. (mongolo Koko Nor) è un lago salato (4456 km2) nella provincia ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] è la media Russia settentrionale, la regione dell'alto Volga e dell'Oka, da cui emigrarono ben presto gli Ugri. I Voguli sono nomadi, d'estate vivono in tende coniche, ricoperte di corteccia o di pelli o in capanne a pianta quadrata; nell'inverno si ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] dal II sec. a.C. al VI sec. d.C. è mal nota. La regione fu occupata nel II sec. a.C. dalle tribù nomadi che annientarono lo stato grecobattriano (Strab., XI, 8, 2; lust., XLI). Nel 128 a.C. l'ambasciatore cinese Changqian trovò la popolazione Yuezhi ...
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Qianlong (o Ch'ien Lung)
Qianlong
(o Ch’ien Lung) Imperatore cinese (n. 1711-m. 1799), della dinastia mancese Qing (1616-1912). Prima dell’incoronazione il suo nome era Hongli. Esperto di arti marziali, [...] della Mongolia esterna, il protettorato esteso sul Tibet e la sottomissione di popoli quali turchi uiguri, kazaki, kirghizi e nomadi siberiani tungusi) e dal favore dimostrato alle lettere e alle arti, ma anche dall’inizio del declino della dinastia ...
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KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] .000 ab., stima 1989) dove affluisce gran parte della popolazione che lascia i villaggi o le aree del pascolo nomade. Gli immigrati s'insediano nei quartieri sorti nei dintorni e costituiti da ammassi di abitazioni precarie che contribuiscono in modo ...
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OB (Ob′ A. T., 84-85; 103-104)
Giorgio PULLE'
Grande fiume della Siberia occidentale, uno dei maggiori dell'Asia e del mondo poiché raggiunge una lunghezza di circa 5300 km. se si si calcola dalle sorgenti [...] la superficie dell'Italia; la portata, all'epoca dei minimi livelli, è valutata a 10.000 metri cubi al secondo. Presso le tribù nomadi ostiache è noto con i nomi di Ass, Jag, Kolta, Jema, mentre i Samoiedi lo dicono Kolta e Kuay, e i Tatari Omar ...
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GETULI
Francesco Beguinot
. Col nome Gaetūli, Γαιτοῦοι, Γαίτουλοι, ecc., gli scrittori latini e greci designavano, pur con varietà di dati, di estensione e di suddivisioni, il complesso della popolazione [...] contrapposto da qualcuna delle fonti a quello dei Libî costieri, si riferiva solo allo stato sociale, essendo i Getuli nomadi turbolenti e selvaggi, mentre i primi formarono loro stati e furono in parte inciviliti. Sono stati fatti ravvicinamenti fra ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] 1997) fu in grado di ricostruire una sequenza di ben 10.000 anni, riconducibile ad un'unica grande tradizione culturale nomadica di lunghissima durata, da lui denominata "del Deserto". Da parte sua, J.B. Griffin (1905-1997) ridefinì la cronologia ...
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Tribù di Pigmei dell'Africa centrale. Due giovanetti Akka, raccolti da Giovanni Miani nel suo ultimo viaggio al paese dei Mangbetu (Mombuttu) e condotti con le reliquie della spedizione al Cairo e quindi [...] portata in Italia, pochi anni dopo, da Romolo Gessi. Il nome è, appunto, quello usato dai Mangbetu per designare i piccoli nomadi delle foreste: gli A-Sandè li chiamano Tikki-Tikki, i Monvu Moriu, i Babira Wambuti, i Bantū delle falde del Ruvenzori ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...