MĀKRAN o Mekran (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
È la larga frangia (200 km. circa, da N. a S.) con cui il Belūcistān finisce sul golfo di ‛Omān, dal 59° al 65° long. E. all'incirca; è la Gedrosia degli antichi, [...] è praticata largamente la pesca che serve all'alimentazione locale e dei cui prodotti si fa esportazione fino in Cina, e nomadi Beluci all'interno. Si calcola che in complesso vi abitino circa un 100 mila anime. I centri principali sono Chahbār e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] strutturali, per il tipo di economia che praticano e per il rapporto, relativamente indipendente, dai palazzi e dalle istituzioni cittadine.
Tra nomadi e sedentari non c’è dunque un prima e un dopo – delle fasi di sviluppo tra un tipo di società e l ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] e le capanne seminterrate a peristasi lignea (cfr. Noack, Pfuhl, citt. itifra). Si sono citate anche le tende dei nomadi e le costruzioni mesopotamiche con copertura ad alveare o a pan di zucchero (rilievo di Sennacherib, Ninive). La th. risalirebbe ...
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KANEM (A. T., 109-110-111)
Renato BIASUTTI
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Regione dell'Africa, nel Sūdān, bacino del Ciad, a N. e a E. del lago, formata da una pianura (in media circa 300 m. s. m.) stepposa o desertica (sabbie) [...] è il villaggio di Maô.
La popolazione è molto mista. Fra il 14° e il 15°, nelle zone di Scitati, Manga e Lilloa prevalgono i nomadi Tebu, pastori di bovini e di cammelli, e qualche tribù araba; più a S. il paese è densamente popolato da genti negre e ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] dal 1220 stravolsero l'intera regione: le città e le campagne vennero devastate e la popolazione massacrata, si incrementò il nomadismo e si acuirono gli squilibri etnici. In Iran si affermò, fondato da Hülägü, il regno mongolo degli Ilkhanidi (1251 ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , che si era ritirato con i suoi armati e la sua corte a Mahdiyya vista l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni gruppi tra i più poveri) fu deportata. Il primo giorno di ramaḍān del ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] conquista islamica, nel 719.Per l'ampiezza delle vicende migratorie nelle quali vennero coinvolti, per i contatti con popolazioni nomadi mongoliche, gli Unni, di cui a lungo subirono l'egemonia e veicolarono, fin nel cuore delle province romanizzate ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] sinti, con comunità che si distinguono per tre strati di presenza e integrazione:
(a) rom e sinti storicamente attestati sul territorio (nomadi o non) prima del XX secolo (le prime presenze risalgono al XV secolo);
(b) rom e sinti affluiti, per varie ...
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Praterie, indiani delle
Con tale denominazione sono genericamente indicate le popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle Grandi Praterie dell’America [...] delle P., che appare nelle sue forme ormai considerate «classiche» tra la fine del sec. 18° e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai francesi in cambio di ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] .
Le prime tracce di popolamento umano risalgono al 15.000 a.C. circa, e riguardano gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi. A partire dal 5000 a.C. iniziò il lento processo di domesticazione delle piante che portò gradualmente al sorgere di ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...