GIORDANIA
Umberto BONAPACE
F. G.
. Superficie e popolazione. - In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, la sovranità del regno di Transgiordania (v. in App. II, 11, p. 1059) si estese a occidente [...] punto di vista sia etnico sia religioso e in buona parte anche sociale, pur sussistendo una discriminazione fra ab. nomadi e sedentarî. L'imponente flusso immigratorio recava invece genti assai varie per origini e per evoluzione sociale ed economica ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] tanto più sviluppate quanto più ampio è l'orizzonte delle relazioni di ciascun popolo, e perciò più frequenti presso i nomadi che presso i sedentarî. Eschimesi e Indiani del Canada compongono rozze mappe itinerarie su scorze d'albero o sopra la ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] ciuffi, proprio come i Boscimani, e nell'Africa orientale, nei Sandawa e Kindiga, si sono conosciute delle tribù di cacciatori nomadi con archi e frecce avvelenate e parlanti una lingua che esibisce come la lingua dei Boscimani una quantità di clicks ...
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PASARGADAE
Antonino Pagliaro
. La prima capitale dell'impero propriamente persiano fondato dagli Achemenidi nelle zone sud-occidentali dell'altipiano iranico; essa deve il proprio nome (Πασαργάδαι) [...] altipiano circondato da alte montagne. Pasargadae non fu una città fortificata e cinta da mura, ma uno stanziamento di popolazioni nomadi che si crearono sedi stabili accanto al nucleo dei palazzi reali. Essa fu costruita, com'è possibile desumere da ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] (fr. Tlemcen), e quello dei Banū Marīn al Marocco; dall'altro lato è in relazione con la nota tendenza delle rudi popolazioni nomadi del deserto o del predeserto a occupare le regioni costiere e ad abbattere stati di sedentarî che vi si siano formati ...
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KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] bovini, equini e suini, vivono in prevalenza allo stato seminomade.
I Kirghisi del Pamir sono ancora interamente nomadi; una parte dei Kirghisi della vallata del Fergana sono invece agricoltori completamente fissi (coltivatori di cotone) e svolgono ...
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TAIMYR (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Grande penisola, che si protende dal tronco continentale asiatico, spingendosi con il capo Čeljuskin verso settentrione fino al 77° 36′ di lat. N. e rappresenta [...] profondità. Il corso del Taimyr misura circa 500 km. Paese inospitale, la penisola è percorsa da rari gruppi di nomadi Samoiedi. Dalla penisola prende nome il circondario nazionale di Taimyr (742.500 kmq. con 8000 abitanti), incluso nella regione ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] non è possibile senza irrigazione o canalizzazione delle acque alluvionali e che sembra votata all'allevamento transumante e al nomadismo.
Prima dell'epoca in cui inizia a manifestarsi la presenza araba (VII sec. d.C.) il territorio dell'Algeria ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] storiche antiche (risalenti almeno al Trecento) sono inoltre i gruppi zingari presenti in Italia, dispersi in collettività nomadi appartenenti ai ceppi Sinti (prevalenti nell’Italia settentrionale) e Rom (accresciuti di recente dall’immigrazione dall ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] Anche il litorale non presenta alcuna forma di vita, né vegetale né animale; scarsamente abitato, è frequentato da gruppi nomadi. Attivo lo sfruttamento di alcuni dei sali contenuti nelle acque.
Manoscritti del Mar M. Serie di manoscritti e frammenti ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...