PARAGUAY, MISSIONI DEL
Nardo NALDONI
*
. Questa denominazione serve a indicare le fondazioni gesuitiche dal principio del sec. XVII alla fine del sec. XVIII, nella regione dell'America meridionale [...] per germinazione, riuscirono ad estendersi su vastissima zona.
La prima reducción (tale il nome degli stabilimenti gesuitici) da nomadi e selvaggi, a popolazioni stabili e organizzate, fu quella di sant'Ignazio fondata nel 1609, dal padre Marcel de ...
Leggi Tutto
NIGER, Colonia del (Colonie du Niger; A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Colonia dell'Africa Occidentale Francese (superficie 1.247.350 kmq.), confinante col Sudan Francese, con la Costa d'Avorio, [...] luoghi che sono, allo stesso tempo, tappe di carovane e posti militari. I Tuareg (che sono il 6% della popolazione) vivono nomadi ai margini del deserto, le cui oasi sono abitate da Negri. Altri Negri si trovano al sud. I Haussa predominano al centro ...
Leggi Tutto
URAL (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Fiume della Russia orientale, detto anticamente Jaīk, le cui sorgenti si trovano negli Urali Meridionali o Selvosi, a sud dello Jaman-tau e più precisamente nel gruppo [...] signori del basso Volga, e ora centro peschereccio importante con oltre 32.000 ab. Nelle steppe della sponda sinistra vivono pochi nomadi. Lungo l'Ural corre la via ordinaria che unisce Uralsk a Gur′ ev, da cui parte la ferrovia per Dossor, centro ...
Leggi Tutto
Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] copre per fare fronte al freddo polare e chi, come i nomadi del Sahara, lo fa per resistere al grande caldo del deserto. copre solo perché fa molto freddo: i Tuareg, popolazione nomade del Sahara, lo fanno per proteggersi dalle elevate temperature del ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] avanzata dei Goti nell'Europa sud-orientale e nella regione pontica, essi entrarono in stretti rapporti con stirpi di cavalieri nomadi, i Sarmati e più tardi gli Unni. Numerosi impulsi confluirono verso il N provenienti dalla cerchia di questi popoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] recentemente stemperata, portando alla luce l’immagine di un’Europa moderna dinamica, “sulle cui strade si muovevano quotidianamente ‘nomadi’, ‘girovaghi’ e ‘viaggiatori’ di riguardo”, nonché “i più svariati gruppi di migranti per mare e per terra ...
Leggi Tutto
PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] terminante in una testa d'uccello, elemento questo che richiama l'arte della Cina e della Siberia occidentale diffusa dai popoli nomadi in migrazione fino a N del mar Nero; la patera - il pezzo meglio conservato e più vicino alla tradizione classica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] milioni di bovini e quasi 9 milioni tra caprini e ovini nel 2005) è praticato soprattutto nelle regioni centrali e, da pastori nomadi, nel settentrione.
Una nuova fase per l’economia del C. si è avviata nel 2003, anno in cui è cominciata l’estrazione ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] avvenimenti principali di questa storia raziale. Anzitutto, l'unica porta d'accesso all'India è nel nord-ovest. Già i pastori nomadi arî presero questa via. Alessandro passò di qui, seguirono i Huna, i Turuska, gli Ephthaliti e altri popoli dell'Asia ...
Leggi Tutto
Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] storiche, le quali a più riprese hanno permesso l'estendersi delle colture o hanno abbandonato il paese alle mandre dei pastori nomadi. A questa regione, ch'è molto ricca quando è coltivata razionalmente, i Turchi hanno dato il nome di Budgeac. I ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...