OLTREGIUBA (A. T., 116-117)
Clarice EMILIANI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Regione già appartenente, col nome di Jubaland, alla Colonia del Kenya (Gran Bretagna), annessa alla Somalia Italiana (v.) [...] che vivono a Chisimaio e nelle isolette lungo la costa.
Le genti dell'Oltregiuba si distinguono in stabili e nomadi: essenzialmente agricoltori i primi, essenzialmente pastori i secondi; al primo gruppo appartengono in genere le cabile somale (Darod ...
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MZĀB (A. T., 112)
Francesco BEGUINOT
B Gruppo di oasi dell'Algeria meridionale, a sud della cosiddetta regione della Chebka e composto dalle oasi di Ghardaïa, la principale, Melika, Beni Isguen, el Ateuf, [...] , Sedrātah fu distrutta. Con abilità e tenacia riuscirono a fare di quella regione arida e poverissima, percorsa da nomadi, una dimora di sedentarî, scavando una grande quantità di profondi pozzi, utilizzando metodicamente la rarissima acqua piovana ...
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Vasta regione della Colombia occidentale, che forma amministrativamente un'intendenza di quella repubblica (47.000 kmq.). Comprende una zona montuosa costiera, chiamata Cordigliera del Chocó o di Baudó [...] in parte la loro cultura originaria, ritirandosi nella zona forestale più densa ed evitando contatti con gli stranieri. Sono nomadi e le loro coltivazioni hanno poco sviluppo. La vera capanna choco è rotonda con tetto conico di paglia sormontato da ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] in Iran, in Etiopia e nella Siria bizantina, favorirono la creazione di legami tra la città e le tribù nomadi circostanti, acquistando nel contempo un peso politico considerevole sulla scena internazionale. Nel 622 l'emigrazione, o Egira (hiǧra), di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] peculiari.
Nel caso di realtà a spiccata vocazione commerciale o nel caso in cui i contraenti siano popoli nomadi o troppo distanti per rientrare sotto un controllo diretto, questi patti possono includere clausole particolari. Un ulteriore grado ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] (C. I. L., iii, 14149), poco lungi dal limes che difendeva il nuovo possesso dalle frequenti incursioni delle tribù nomadi del deserto, affidate al governo di filarchi e di etnarchi. Sebbene il governo della provincia, affidato a un legato imperiale ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] più intensi in Un'anima divisa in due che, prendendo spunto da una storia d'amore, racconta la difficoltà d'integrazione dei nomadi. Ironico e nostalgico è apparso invece in Italia-Germania 4-3 (1990) di Andrea Barzini, storia di tre amici ex ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] 5%), che ormai si trovano solo nelle aree forestali settentrionali e hanno in parte perduto il carattere di raccoglitori nomadi per dedicarsi all’agricoltura e ad altre attività sedentarie. La maggior parte della popolazione appartiene a gruppi bantu ...
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Vasta regione interna dell’America Meridionale (700.000 km2 ca.), che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S alle colline dei Chiquito a N, e dal piede orientale delle Ande a O al [...] cultura, assai affine a quella patagonica. Questa protocultura si presentava come una cultura di cacciatori-raccoglitori nomadi, divisi in piccoli gruppi dispersi. Alle influenze andine è dovuta molto probabilmente la conoscenza dell’agricoltura ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] e di colture, ma durante le piogge estive si ha abbondante sviluppo di erbe, che servono di pascolo alle mandrie dei nomadi che d'inverno scendono al bassopiano.
Le valli interne tanto dell'Anseba quanto del declivio verso il Sudan sono scarsamente ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...