UZBEKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Con questo nome si suole indicare la Repubblica federata degli Uzbeki (Uzbekskaja Soc. Sovet. Respublika), una delle undici repubbliche federate, che formano [...] e il suolo roccioso, la vegetazione è limitata a poche piante di carattere alpino, con abbondanza di pascoli estivi, che attraggono i nomadi con le loro mandre; lungo le vallate e nella zona pedemontana la vegetazione è ricca di piante d'alto fusto ...
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TOGO (A. T., 109-110-111)
Riccardo RICCARDI
Francesco LEMMI
Riccardo RICCARDI
Walter HIRSCHBERG
Territorio dell'Africa occidentale, già colonia germanica. È una striscia di territorio che dalla [...] di fronte a una popolazione accentuatamente mista. I Fulbè nomadi oecupano le regioni nordiche del Togo. Delle numerose tribù con tetti a spioventi sulla costa, capanne ad alveare dei nomadi Fulbè del nord, fortilizî provvisti di fossati e di cinte d ...
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RÍO DE ORO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Territorio costiero dell'Africa occidentale che si estende lungo l'Atlantico a sud del Marocco, fino alla base della penisoletta che chiude a ovest la Baia [...] di Mauri, prodotto d'incrocio di Arabi, Berberi e Negri, musulmani, parlanti uno speciale linguaggio e in gran parte pastori nomadi. La regione, che nel suo complesso presenta i caratteri propri del Sahara, è costituita nell'interno da tavolati di ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] 2011, pp. 49, 74-75).
Ma si leggano anche le Cronache costiere di Luisa Nardecchia, testi che la stessa autrice definisce ‘nomadi’, in parte perché frutto dei suoi viaggi fra la costa – dove alloggiava – e L’Aquila; in parte perché essi hanno vissuto ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] da mercanti genovesi; di lì giunsero a Cesarea (Kayseri), dove per la prima volta Marco Polo incontrò l’etnia selgiuchida, nomadi semplici e rudi, che diversamente dai cugini ottomani avevano conservato gli antichi costumi.
Il Milione è avaro di date ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] questa situazione alle estreme conseguenze: la penetrazione all’interno dei confini dell’impero di gruppi di popolazione, spesso nomadi, che provengono dal nord dell’Europa o dall’Oriente alla ricerca di nuovi stanziamenti. Dietro questo evento, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] inquadrate negli Stati arabi, che attraverso la navigazione trovano lo spazio utile a esprimere in forme nuove il loro atavico nomadismo predatorio. Anche qui, insomma, popoli che scoprono o ritrovano il mare, e un rinnovato spirito di avventura e di ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] , con personale numeroso, messe in scena accurate, repertorio vasto e variato; accanto a esse, rimanevano sempre attive le c. nomadi; nella seconda metà del secolo si costituirono anche c. occasionali, c. per l’estero, c. trapelate, in cui per ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] ne accettò anche la religione. D'altra parte sarebbe errato credere che i Turchi di ‛Osmān fossero rozzi soldati nomadi; essi avevano già ordinamenti sociali e civili. In quel tempo esisteva in Anatolia un organismo a fondo religioso-economico ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] le malattie traumatiche le fratture hanno avuto un ruolo importante. Le comunità umane paleolitiche di cacciatori-raccoglitori nomadi erano più esposte al rischio di traumi rispetto alle comunità mesolitiche e neolitiche di agricoltori sedentari. Ciò ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...