Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] il confine col Sinai (Egitto) e il Wādī al-‛Arabah, che arriva fino al Golfo di al-‛Aqabah, zona abitata solo da pochi nomadi. L'area della Palestina (mandato) risulta pertanto di 26.300 kmq. L'estremo punto settentrionale è a 33° 16′ lat. N., il più ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] il caso del bue che cozza o che cade nella cisterna: ciò che suppone la vita sedentaria piuttosto che la vita nomade; ma le decisioni relative potevano derivare dai costumi aviti della terra d'Egitto o dalle coltivazioni parziali di terreno attorno ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] persiano vi trovavano rifugio, e più tardi vi godettero libertà i cristiani nestoriani. Nel sec. I d. C. il regno dei turchi nomadi Yue-Chi si estendeva forse da Buchara all'Indo; essi furono cacciati nel sec. V dagli Eftaliti o Unni bianchi (con cui ...
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L'araba Aswān, in copto Suan, è l'antica Suenet (la Συήνη dei Greci), capoluogo della più meridionale delle provincie d'Egitto verso il Sūdān. La città attuale contava, secondo i risultati preliminari [...] d'interessanti decorazioni pittoriche e d'importanti epigrafi che ricordano appunto spedizioni militari nella Nubia e contro i nomadi dell'Etbai, testimoniano dell'importanza di questa città. Più tardi, in faccia a questa sorse sulla riva destra ...
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MATTO GROSSO (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Stato del Brasile centrale con un'area di kmq. 1.477.041 e una popolazione di 349.800 ab. (1930; 246.600 nel 1920). È uno degli stati interni, come il Goyaz, [...] campos ondulati. È questa la parte più selvaggia e meno esplorata, dove vagano ancora molti gruppi di tribù nomadi, fra cui ricordiamo quello assai numeroso dei Bororos, attratti nell'orbita della civiltá dalle missioni salesiane guidate specialmente ...
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. Con questo termine (οἰκουμεβη sott. γῆ; in lat. habitabilis) i geografi greci indicarono sino da epoca remota la porzione della terra emersa conosciuta e abitata dall'uomo. Col progredire delle conoscenze [...] solo convenzionalmente può essere indicato da una linea; in realtà intorno ad esso vi sono aree abitate temporaneamente o da genti nomadi, che si spostano a seconda del succedersi di anni o di periodi più o meno favorevoli per condizioni di clima ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] i più recenti si trovano sulle spiagge e per questa ragione risultano assai più soggetti all'erosione marina. I nomadi marini degli arcipelaghi, i cosiddetti Canoeros, sono stati tradizionalmente divisi in tre gruppi: Chono, Alakaluf e Yamana. Essi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] contro l'Arabia Felice nel 24 a.C. Ma a quell'epoca Yathil era già in declino. Passata, sembra, sotto il controllo degli Arabi nomadi, era giunta al termine di un periodo di opulenza e di splendore iniziato intorno al VII-VI sec. a.C. Una missione ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] o quando ne iniziava la maturazione. Il pane di orzo non era eccezionale tra la popolazione sedentaria, mentre tra i nomadi era molto raro ed era accompagnato da un condimento. Le popolazioni sedentarie arricchivano la loro dieta anche con verdure ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...