SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] largo; 4) da riferimenti letterarî.
Egitto. - L'architettura egiziana risale a due diverse forme originarie: la capanna dei nomadi dell'Alto Egitto e la costruzione in tegole dei contadini residenti nel Basso Egitto; I s. delle capanne erano curvi e ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] oro con due dipinti, Ricreazione di una famiglia beduina (ubicazione ignota) e il già menzionato Famiglia di beduini nomadi in viaggio, che risentono dell’adesione al programma di rinnovamento artistico di Domenico Morelli. Al filone della pittura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] , sociale e religioso, in cui si confrontano sedentari e nomadi, cristiani, ebrei e musulmani – tanto sunniti quanto sciiti devastanti ritorsioni fatimidi che gli scatenano contro i feroci nomadi Arabi delle tribù dei Banu Sulaym e dei Banu Hilàl ...
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Operazione statistica di rilevazione totale e diretta dello Stato di un fatto collettivo in un dato momento. È caratterizzato dall’istantaneità, dalla generalità e dalla periodicità. Al c., inteso come [...] FAO dal 1964 si affiancò, per i paesi membri, anche la CEE. In molti paesi particolare complessità presentò la rilevazione dei nomadi.
In Italia, a parte le 10 rilevazioni sul bestiame eseguite tra il 1867-69 e il 1943, fu tentato, senza successo ...
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Tasmania Isola dell’Oceania (64.410 km2), posta fra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico (Mare di Tasman), a S dell’estremità sud-orientale dell’Australia, della quale costituisce lo Stato omonimo (68.401 [...] altri aborigeni del continente australiano. Cacciatori e raccoglitori, vivevano probabilmente in piccole unità a base parentale, forse nomadi. Vi sono tracce archeologiche di cacce collettive ai canguri e a varie specie di uccelli. La tecnologia di ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] gruppi asiatici e australiani anche 5-6 anni). Questo aspetto sembra dipendere in parte dalla difficoltà dei gruppi nomadi o seminomadi a procurare un nutrimento adatto ai bambini, in parte dalla consapevolezza dei pericoli dello svezzamento. Presso ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] di proprietà individuale o di una singola famiglia e che vengono perciò trasmessi in eredità. Questi primitivi aggregati di cacciatori nomadi vivono per lo più isolati, sebbene si conoscano anche esempî di alleanze più o meno durevoli.
Come è stato ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] lo sviluppo dell'arte muraria non sia sempre un indice sicuro del grado d'evoluzione d'un popolo. Presso i nomadi tale arte non è generalmente molto esercitata e non ha neppure grande incremento presso certe popolazioni alle quali la scarsità del ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] khānato fu il khān Mengli-Ghirāy. I Tatari crimeani si trovavano in quell'epoca in uno stato di transizione dal nomade al sedentario. Accanto all'allevamento del bestiame cominciò a svilupparsi anche l'agricoltura. Nell'ultimo quarto del sec. XV i ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] rappresentazioni figurate, specialmente di cammelli. Dopo che tali iscrizioni furono per lungo tempo ritenute opera di tribù nomadi stanziate nel Sinai, B. Moritz ha dimostrato che esse sono senza alcun dubbio dovute a pellegrini nabatei recantisi ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...