Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] fig. 2). Per la notevole somiglianza coi campi romani v. Delitzsch-Haupt, Beiträge zur Assyriologie, VI, 1904, p. 104.
Gli Ebrei nomadi nel deserto avevano la loro città nel campo ordinato secondo norme precise date nel libro dei Numeri, 2. Al centro ...
Leggi Tutto
TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
*
Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] pecore e di capre. Grande importanza hanno per la storia della civiltà e delle razze dell'Africa orientale i Masai pastori nomadi di origine nilota-camitica. Prorompenti dai territorî che si stendono tra il Kilimangiaro, il Kenya e il lago Vittoria ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Caspio, dove l'archeologia colloca gli inizi, circa 6000 anni fa, della cultura delle tombe a kurgan. Gli allevatori nomadi delle steppe euroasiatiche avrebbero diffuso questa cultura in Europa lungo tutto il Danubio durante l'età del Bronzo (fino a ...
Leggi Tutto
. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] le barriere recise opposte dalla natura o dalla civiltà; non le legioni romane su limiti fortificati, ma torme di nomadi evanescenti nella steppa. Quindi estrema mobilità di tutta l'esistenza, carattere instabile e quasi informe dei legami fra ...
Leggi Tutto
NEGRITOS (sp.: "piccoli Negri")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
In senso lato, il termine si applica a un elemento razziale di piccola statura e negroide, un tempo probabilmente diffuso [...] della loro antica cultura senza tuttavia sollevarsi al livello di quelli. Tutti i Negritos sono cacciatori, raccoglitori e pescatori nomadi e si spostano entro determinati confini. Gli Aeta vivono del miele di api selvatiche, di rettili, rane e pesci ...
Leggi Tutto
L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] dal dominio veneziano delle vicine isole Ionie. Nell'Acarnania, come nell'Epiro, abitano anche numerose tribù di Valacchi nomadi, che nell'inverno scendono dalle montagne e si accampano con le loro greggi nella pianura.
Topografia storica. - L ...
Leggi Tutto
GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] tuāreg degli Ihaggāren e degli Azger, e del vecchio antagonismo fra gli abitanti della città dediti al commercio ed i nomadi tuareg che in ogni maniera li tiranneggiavano, i Turchi occuparono Gat nel 1875 e ne fecero una caimacamia dipendente dal ...
Leggi Tutto
È la regione che si stende ad occidente del Golfo di Zula sino al ciglio del grande altipiano etiopico. Pianeggiante nella zona marittima o Bassa Assaorta, è per il resto (Alta Assaorta) costituita dal [...] sono i villaggi permanenti di Zula (presso le rovine dell'antica Aduli) e di Afta, l'Assaorta è sede di pastori nomadi, che nella stagione invernale scendono verso la zona bassa per godere dei pascoli stagionali, e che nei mesi estivi risalgono le ...
Leggi Tutto
Una delle tribù mongole della Siberia, stanziata nella regione intorno al lago Bajkal, dal fiume Oka (affluente dell'Angara) ad ovest, fino al fiume Onona (afflluente dell'Amur) ad est. I Buriati, circa [...] in Mémoires de la Société Finno-Ougrienne, LII, Helsinki 1924.
Storia. - Nel sec. XII i Buriati conducevano la lor vita nomade nelle località a mezzogiorno del lago Bajkal fino al fiume Onona, affluente dell'Amur. Cosacchi russi e uomini che avevano ...
Leggi Tutto
Esplorazione (III, p. 888). - L'attività esploratrice dell'ultimo decennio ha largamente contribuito ad una migliore conoscenza delle condizioni geografiche della penisola. L'inglese Lees ha dimostrato [...] ogni tanto le superficie rocciose consentono cibo ai cammelli. Il deserto è frequentato, durante l'inverno, da alcune centinaia di nomadi - fra i quali sono gruppi di camiti - che utilizzano i pochi pozzi d' acqua e i miseri pascoli naturali. La ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...