Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] , in Egitto, nell'Africa, dove la potenza romana aveva trovato il suo confine nell'aridità dei deserti, le tribù nomadi spiavano il momento di gettarsi a predare nelle provincie pacate, e tribù sottomesse, ma non dome, riprendevano i loro istinti ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] di scrittori transnazionali e cosmopoliti, quella di Vladimir V. Nabokov o di Joseph Conrad, e dalla seconda, nutrita schiera di nomadi della scrittura (basti pensare a Julio Cortázar, un argentino nato a Bruxelles e vissuto a Parigi, a Mario Vargas ...
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PODOLIA (in polacco Podole, in ucraino Podille; A. T., 51-52 e 71-72)
Riccardo RICCARDI
Jean DABROWSKI
Regione dell'Europa orientale, costituita dall'alto bacino del Bug meridionale (in ucraino Boh), [...] citati hanno un riassunto in inglese.
Storia. - Nel Medioevo, a parte la popolazione rutena, comparvero nella Podolia dei popoli nomadi: i Polovcy, i Peceneghi e infine i Tatari, i quali per lungo tempo estesero alla Podolia la propria sovranità.
Nel ...
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(VI, p. 854; App. III, I, p. 230; IV, I, p. 258)
La popolazione dello stato himalayano è di 1.400.000 ab. secondo stime ufficiali (1988), con una densità media di 30 ab. per km2 sui 47.000 km2 del territorio. [...] ma dal 1984 si sono susseguiti annualmente incontri a Thimpu e a Pechino per dirimere le controversie di confine. Le popolazioni nomadi tibetane e del Nord B. hanno problemi di transumanza, per cui la questione rimane tuttora aperta.
Considerando la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Islam e prima delle conquiste nell'area mediterranea e nel mondo iranico, il popolo arabo fosse esclusivamente dedito alla vita nomadica e pastorale e quindi non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] all'odium theologicum e alla politica.
Il I millennio
All'inizio del I millennio a.C. si verificò un grande afflusso di nomadi aramei nella regione, i quali s'insediarono in un primo momento fuori dalle città, ma nel corso dei secoli successivi, si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] le diverse componenti della sua civiltà anche nei tipi delle abitazioni private che si succedettero in essa. Accanto alle popolazioni nomadi o semi-nomadi che hanno la tenda per c., oggi come alcuni millennî fa (i rilievi assiri dell'inizio del I ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] .
Nel passato si tendeva definire i complessi con microliti come "culture microlitiche", considerate come espressione di gruppi nomadi delle steppe del Nord e delle aree desertiche e giudicate molto diverse dalle culture a economia produttiva diffuse ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] . L'Iran, civiltà urbana raffinatissima, destinata per secoli a costituire il primo impatto con la città per i nomadi centroasiatici, presenta numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...