Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] (lavoro dei metalli, lettura della buona sorte, giostre e cavalli) e non essendo più nomadi. In Italia e in alcuni paesi dell’Est esistono ancora dei campi nomadi (in Italia circa 40.000 persone vivono in campi), che producono emarginazione e degrado ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ha la stessa radice di dāra ('circondare'), configura uno spazio delimitato da muri o da costruzioni o anche da tende di nomadi disposte in modo da comprendere al loro interno un ambito di terreno scoperto.Prototipo della c. è considerata nel mondo ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] ornamenti per capelli a forma di testa di cervo e un gran numero di strumenti di ferro che evidenziano l'origine nomadica di questa popolazione. I vasi céladon rinvenuti nella necropoli Xianbei attestano l'esistenza di scambi culturali tra le regioni ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] sul Dnepr, sebbene solo a km. 40 di distanza a S si estendesse la zona di dominio delle popolazioni asiatico-nomadi dei Peceneghi. Tracce di abitazioni e sistemi a terrapieno, nonché ritrovamenti d'oggetti d'uso e di monete protobizantine attestano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] di grandi opposizioni in lenta trasformazione, attraverso sviluppi non lineari: ad esempio sarà segnata da scontri tra gruppi diversi (nomadi e sedentari) o dall’evoluzione delle forme e degli scopi della battaglia (dalla battaglia “decisiva” e di ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dell'Iran orientale e l'India nord-occidentale. Intorno all'anno 135 a. C. il regno grecobattriano ebbe termine: le tribù nomadi locali (i Tocari e altri) aiutarono i Battriani e i Sogdiani, che si erano ribellati, a porre fine al dominio straniero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] linguistico-culturali transnazionali (si pensi ai Baschi, ai Bretoni o Celti, ai differenti gruppi ebraici, alle popolazioni nomadi, Rom, Sinti, Manus ecc., sparse in tutta Europa, ai Saami dell’Artico).
L’etnografia novecentesca ha raggruppato ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] Marx, tratto da una sua opera teatrale del 1925. L'anno seguente affiancò all'attività di musicista quella di soggettista in Mammy (Nomadi del canto) di Michael Curtiz e, nel 1931, in Reaching for the moon (Come il pirata nero ‒ Mi sposo e torno) di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] ovest della deformazione artificiale del cranio, dell’usanza di decorare con gemme le spade e gli specchi caratteristici delle popolazioni nomadi. Le sepolture tipiche sono a pozzo e a catacomba; in esse venivano inumati uomini e donne con armi e ...
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TEL MASOS (Khirbet el-Mešāš)
F. Baffi Guardata
Sito archeologico nello stato di Israele in prossimità del tratto terminale dello wādī Bě'er Šebaʽ, c.a 12 km a E della moderna città omonima. L'israeliano [...] collina e l'unione di tali case formò un vero sistema difensivo, come è in uso presso gli accampamenti delle popolazioni nomadi, con le tende disposte a proteggere il centro del campo. Nell'area A il cerchio si interrompe con un edificio pubblico ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...