Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] (v. catacomba, tombe a), in cui si possono scorgere tipi di abitazioni sotterranee simili a quelle che usavano alcune tribù nomadi di beduini nel Negev centrale. Il concetto di casa d'altronde è palese nella costruzione dei kurgan (coevi delle tombe ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] dato inizio al proprio dominio sulla natura. Le comunità umane - che ai primordi della civiltà erano formate da gruppi nomadi di raccoglitori di frutti della terra e di cacciatori, e cioè vivevano di quello che la natura offriva spontaneamente - già ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] etnica del defunto ed è il caso ad esempio delle sepolture di individui di stirpe germanica, appartenenti a popolazioni nomadi, per le quali l'attribuzione di sepolture finisce per costituire una sorta di "fossile guida" e consente di ricostruire ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] : economica, relazionale, procedurale e politica. Così sul piano economico si distinguevano società di cacciatori e raccoglitori, di nomadi, di orticultori, di agricoltori e società industriali. Dal punto di vista dei rapporti sociali si operava una ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] o per sfoggiare quello che tutti hanno). Alla stessa stregua si pone il vivere all’interno di gruppi un tempo definiti nomadi (parola ormai priva di senso, perché quasi tutti stanziali), dove lavorare equivale a rubare; il crescere con la convinzione ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] sovranità (si pensi ad esempio ad una prolungata guerra civile; andando indietro nel tempo, si pensi alle società nomadi sparse su territori che erano immensi relativamente alle loro dimensioni); b) la parità tra i sovrani come indipendenza l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] micenei, i quali scambiano prodotti agricoli e prodotti di artigianato con il legname e i beni derivati dall’allevamento dei nomadi che vi passavano l’inverno. Dal XIV sec. a.C. coloni micenei provenienti dal Peloponneso si insediano lungo le coste ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] della frontiera nord-occidentale dove sono state scoperte a Mandori e a Ghariaba, incisioni rupestri affini, le popolazioni nomadi di questi primitivi territorî marginali dell'India, non sono uscite in molte località, quasi fino ai giorni nostri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] II millennio a.C. Le lire piccole e riccamente decorate vengono introdotte in Mesopotamia e a Babilonia dalle tribù dei nomadi Amorrei, che emigrano dalla Siria occidentale e centrale. Per quel che riguarda la sua distribuzione culturale, la lira è ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , in vari tempi e per vicende diverse, le pietre sacre hanno marcato la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai popoli occidentali del Mediterraneo, con influenze più o meno larghe e incidenti a seconda del ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...