Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] Umma («nazione»), diretto dai discendenti della famiglia del Mahdi, forte tra gli strati sociali più modesti e le popolazioni nomadi. Nelle elezioni per il primo Parlamento sudanese, svoltesi nel nov. 1953, si impose il PNU, che nel gennaio seguente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] . d.C., l’avvenuto consolidamento di alcune tribù in formazioni etniche di maggiore entità e la spinta delle popolazioni nomadi asiatiche portano queste ultime a invadere e, talora, a stabilirsi direttamente nelle province dell’Impero. I ritrovamenti ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] , porterai qualche musica nella trincea che non dorme [...]. Forse nei bivacchi di linea, su la piegata erba dei nomadi accampamenti, la notte, al lume delle torce, scioglierai, danzatrice, la tua meravigliosa treccia bionda. E sia perdonato, tra ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] Pravo; tra i secondi Fabrizio De André, Francesco Guccini e Lucio Battisti; infine, tra i gruppi, l'Equipe 84, i Nomadi, i New Trolls. Fu proprio la popolarità di questi nuovi interpreti a spingere i produttori cinematografici a occuparsi di loro. Il ...
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Artide
Cosimo Palagiano
Un 'Mediterraneo' di ghiaccio
L'Artide è formata soprattutto dal Mar Glaciale Artico e poi da isole e terre che quasi lo chiudono, come accade per il Mar Mediterraneo. Il mare [...] Indiani delle praterie) è ridotto a circa 116.000 persone. Le popolazioni autoctone dell'Artide erano e in parte sono ancora nomadi, vivevano di caccia e pesca e utilizzavano le materie prime naturali per fabbricare vestiti (i parka, di pelle di foca ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di conchiglie, testimoniano il gusto per l’ornamento personale.
L’Età neolitica
Alla fine delle glaciazioni i cacciatori nomadi si spinsero verso nord, all’inseguimento degli animali (renne, alci) che migravano verso i climi freddi; altri clan ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] negli Stati Uniti: nuovamente accanto a Robert Mitchum, recitò nel film di Fred Zinnemann The sundowners (1960; I nomadi), ambientato in Australia, quindi fu l'istitutrice nel film inglese The innocents (1961; Suspense) di Jack Clayton, tratto ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Sono grandi statue in rigide posizioni frontali, a figure stanti o sedute che indossano il costume cosiddetto scitico dei cavalieri nomadi, dal lungo ed ampio mantello e dagli alti stivali. Celebre fra tutte è la statua acefala del monarca Kaniṣhka ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e l’aumento della bellicosità portò al declino delle città-Stato maya a sud-est, mentre nell’altopiano centrale arrivarono nuovi nomadi da nord. Dal 14° sec., con la sottomissione di quasi tutto il M. centrale e meridionale, si sviluppò l’egemonia ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] scarsissima e dalla fauna ancora più scarsa, privo delle piante e degli animali più utili; un deserto abitato da tribù nomadi (si calcola che gl'indigeni sommassero a circa 200 mila soltanto nel continente intero, alla fine ancora del sec. XVIII ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...