TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] 'enorme territorio delle steppe, T. acquistò significato crescente come intermediaria nello scambio delle merci con il mondo dei nomadi. Nel primo periodo dello sviluppo economico della città (III-I sec. a.C.), mercanzie greche e bosforane importate ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] delle terre, sono caratteri comuni ai cinesi e ai Thai, Lolo, Moso, Miao-tse. Sono invece di tipo nettamente diverso i nomadi pastori del N., gli antenati dei Manciù, dei Mongoli, degli Unni, tanto per l'assenza di affinità linguistiche, quanto per ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] usati nelle processioni religiose.
Il bisogno di veicoli più pratici e maneggevoli è istintivamente sentito in maggior misura presso popolazioni nomadi che non presso popolazioni a sedi fisse. E non è forse a caso che il nome carrus o carrum e ...
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Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della [...] nettamente dal resto della popolazione. I Fulbè del Camerun centrale e settentrionale (50.000), in parte sedentarî e in parte nomadi, sono venuti da Sokoto e più anticamente dal Futa Senegalese. La loro lingua è quella dell'Adamaua; sono fortemente ...
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ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] mercato greco. Essa serviiva a difesa contro i Cosacchi dello Zaporož′e, che vagavano per la steppa, e contro i Tatari nomadi Nogaj. Ma nel 1769 i Cosacchi dello Zaporož′e s'impossessarono della fortezza e ne portarono via 20.000 cavalli, 1000 bovini ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] , in contrapposto a quello dei rami seguenti, cui si dà il nome di lingue basso-cuscitiche: il ṣaho, parlato da tribù di pastori nomadi fra il golfo d'Arafali, l'Acchelé Guzai e l'Agamé, e il dánkalī o ‛afar, parlato nella regione che si stende a ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] parteciparono anche principi russi, vassalli dei khān. Nel sec. XIV la Caucasia settentrionale fu il territorio preferito dei khān nomadi; qui si recavano i principi russi, dietro appello dei khān, per gli affari giudiziarî; mercanti di paesi diversi ...
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KARAKORUM (voce tibet. "pietre nere"; A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Elevata zona montuosa dell'Asia, che si stende, per circa 400 km. di lunghezza, da 74° ½ a 78° circa di long. orient. da Greenwich, fra [...] Ladaki, che presentano maggiori caratteri mongoloidi. Disabitata è la zona dell'alto Shayok, dove si spingono talora nomadi Ciangpà (Tibetani). La popolazione risulta straordinariamente rada, se la riferiamo all'intero territorio; però le sole zone ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] , s'infiltrarono già in età anteislamica elementi arabi nomadi provenienti dal deserto sino-arabico.
L'invasione della Siria da identificarsi coi Maraiti delle fonti bizantine), popolazione nomade e bellicosa, originaria dell'antica città di Gurgum ...
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TUNGUSI (Tungus)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione indigena dell'Asia settentrionale, diffusa dalla valle dello Jenissei all'Oceano Artico e al Mare di Ochotsk. Verso sud e sud-est i Tungusi [...] di un cristianesimo puramente nominale e sebbene i Tungusi amino le cerimonie e i riti della Chiesa, la loro vita nomade li rimette sempre in contatto con le misteriose forze della natura e del mondo degli spiriti, che possono essere soggiogati ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...