RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] razze subisce un'importante modificazione: più che la massa del popolo, importano le élites: come gli Arî, così anche i Semiti nomadi, cioè i più autentici Semiti, sono stati soltanto una minoranza aristocratica. È notevole, da parte del R. che non ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] qui l'abbiano tratta i Semiti, specialmente se si tengano presenti le relazioni intercorse fin da tempi remoti tra l'Egitto e i nomadi semiti della Siria e della Palestina da una parte, tra l'Etiopia e gli Arabi meridionali dall'altra. A un'origine ...
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RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] di bovini, e l'allevamento vi occupa già un posto più importante che nel Rif. Nella parte meridionale abitano tre tribù nomadi di Berberi: gli Ulād Setūt, i Meṭālsah e i Benī bū Yahi. Queste popolazioni posseggono ovini, equini e anche cammelli, ma ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] settentrionali, ignare della coltivazione, dell'Asia e dell'America: in tutta la zona arida asiatica, il territorio dei pastori nomadi, ancor oggi l'unica bevanda fermentata è il kumys, ottenuto dal latte.
La zona tropicale e subtropicale del mondo ...
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MUSEO.
Stefania Zuliani
Silvia Lilli
– Musei di arte contemporanea e di architettura. – La nuova concezione del museo. I musei italiani e i nuovi musei ‘migranti’. Bibliografia. Ecomuseo
Musei di arte [...] stata Berlino, quella successiva Mumbai), secondo una vocazione nomade di cui il Centre Pompidou era stato anticipatore. arte contemporanea, che si vogliono oggi più ‘leggeri’ e persino nomadi, come nel caso, più fortunato, del MUMO (MUsée MObile), ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] che si unirono alle bande dei cosacchi del Don, comandati da Stenjka (Stefano) Razin, e vennero rafforzati da nomadi tatari e da servi fuggiaschi. Lungo il Volga, Astrachan, Saratov, Samara furono saccheggiate; mentre, nelle campagne, le insurrezioni ...
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. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] I pochi superstiti si fusero in prosieguo di tempo con gli Ungheresi.
Gli Avari rimasero sempre un popolo di cavalcatori nomadi, che, quale aristocrazia guerriera, visse interamente a spese dei suoi sudditi slavi e gepidi, coltivatori; nei loro valli ...
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Grande sistema montuoso, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N. e le depressioni del Zaisan e della Zungaria a S., la steppa dei Kirghisi ad O., e ad E. l'altipiano mongolo con la Valle dei Laghi [...] gli Slavi (94%); il rimanente è di origine uralo-altaica. Più numerosi sono i Teleuti o Telenguti, per la maggior parte nomadi, allevatori di bestiame e cacciatori. L'immigrazione dei Russi è stata favorita dal clima sano e dalla fertilità del suolo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] lontane; ciò indica che l'integrazione tra l'economia di villaggio e gli interessi legati a gruppi di pastori nomadi e commercianti professionisti fu un altro importante stimolo per i primi processi di sedentarizzazione.
Il fenomeno urbano (4000 ...
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Le telecomunicazioni integrate
Marina Ruggieri
Convergenza nelle telecomunicazioni
Il mondo delle telecomunicazioni sta vivendo da qualche anno un’incredibile rivoluzione, incentrata sull’introduzione [...] Quest’ultima tecnica, che fornisce connettività senza filo interoperabile a banda larga a utenti con terminali fissi, portatili e nomadi, appare di grande rilevanza per superare l’eventuale divario (digital divide) esistente anche all’interno di aree ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...