Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] persiana furono riprese dai Parti e dalla nuova Persia dei Sassanidi. La forza degli eserciti dei Parti, popolazione di origine nomade, consisteva nei cavalieri corazzati, più abili nella lotta a distanza con arco e frecce che in quella corpo a corpo ...
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MELANESIA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
. Designazione di un vasto insieme di isole dell'Oceano Pacifico, comprese fra gli arcipelaghi della Polinesia a E., della [...] evaporazione. La cottura è dappertutto lavoro femminile; il fuoco si ottiene per sfregamento.
I Baining sono coltivatori alla zappa, nomadi, che s'insediano momentaneamente là dove hanno posto il loro campo di taro, per scegliere poi, quando questo è ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] 'arte tessile.
Verso la fine del neolitico (2000 a. C.) tutta l'Europa centrale è inondata da una popolazione nomade conosciuta quasi esclusivamente da tombe isolate, in cui si trovano vasi campaniformi (Glockenoecher, tav. XCV, 2-9) di fabbricazione ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] piuttosto tardi, in ragione dell'asperità del suolo e della durezza del clima. Nell'età neolitica, alcune popolazioni nomadi abitarono gli altipiani. Nelle età successive, s'ebbero immigrazioni di Liguri, sedentarî, e di Celti. Poi sopravvennero i ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] e più lunga del Genesi, ci presenta i progenitori degli Ebrei, emigrati di Caldea verso le regioni mediterranee, andar da nomadi errando per il paese che fu poi la Palestina, con temporanee escursioni nei paesi limitrofi. Trovano popolazioni d'altra ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] Zenātah), e godé, pare, di una relativa quiete, benché l'interno del paese fosse agitato dall'invasione degli Arabi nomadi Banū Hilāl e Banū Sulaim (verso il 1050); in questo periodo Tripoli e il territorio dipendente abbandonarono le credenze sciite ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] , guerriere e dominatrici.
L'agricoltura e la caccia occupano una parte preponderante nell'economia delle popolazioni dell'Uganda; nomadi pastori sono soprattutto i Kitara e i Karamojo; questi ultimi si nutrono essenzialmente di latte e di sangue.
Se ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] ha preso il nome. L'impegno a favore dei molto poveri è andato sempre più allargandosi, fino a includere anziani, nomadi, stranieri, handicappati, barboni, ecc. Dal 1986, anno della preghiera mondiale ad Assisi, la comunità si è molto impegnata per ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] e a tutta quella sfera di comportamenti che assumono significati diversi nelle culture, come il furto per alcuni gruppi di nomadi in diversi Paesi europei.
La teoria del controllo sociale. - Le norme sociali e quelle giuridiche che le legittimano si ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] . Véliaminof-Zernof e tradotta in francese pure a Pietroburgo nel 1868-1875 dallo Charmoy.
I Curdi in maggioranza conducono vita nomade o seminomade; sono dediti alla pastorizia e all'agricoltura, attaccati alla casa (māl), che di solito è la tenda e ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...