SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] il capoluogo di Asiago, che non fu possesso degli Ezzelini. Probabilmente si trattò di famiglie più o meno nomadi di pastori che finirono con lo stanziarsi definitivamente come dissodatori. Quale parte abbiano avuta in questa colonizzazione i due ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] ). La crisi politica ed economica del XVIII secolo, causata da conflitti intestini, da aggressioni da parte di gruppi nomadi e altri fattori, ebbe gravi conseguenze per diverse città. Ne furono colpite soprattutto Khiva e Samarcanda, ma anche Termez ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] entrambe ricalcavano tracciati preislamici. La Kufa-Mecca, altrimenti nota come Darb Zubayda, era in origine una pista usata dai nomadi, ma fu ampiamente potenziata in epoca califfale. In effetti la presenza di oasi e dei relativi posti d'acqua ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Sempre nel 1906 si occupò di problemi della cultura, dandone una definizione orientata secondo un proprio ideale ("tendenze girovaghe nomadi volubili": I pregiudizi della cultura, in Il Nuovo Giornale, 3 ag.). La collaborazione alle tre riviste di R ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] finendo così per renderli ancor più inattaccabili dall’aggressione virale. La molteplicità, la trasversalità, la pluralità delle pratiche nomadi e acefale, probabilmente non rappresentano più la posta in palio, ma il terreno stesso su cui si dispiega ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] della prima che della seconda diaspora, persistono in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente: nell’Arabia, regione di nomadi e di commercio carovaniero, e nella Siria propriamente detta, dove alla fine del II secolo Settimio Severo aveva esteso il ...
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L’innovazione dell’automobile
Nicola Crea
La diffusione capillare e generalizzata dell’automobile come sistema di mobilità e di trasporto ha portato grandi cambiamenti nel panorama sociale ed economico [...] valore alla stanzialità e all’abitazione, e massimo all’auto per potenzialità di spostamento e rappresentatività. Osservando i campi nomadi (roulotte e baracche) e le loro auto (spesso BMW e Mercedes), si può avere una visione esasperata di questo ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] , L.-Ricci, C., a cura di, La digital economy nel sistema tributario italiano ed europeo, Padova, 2015; Cipollina, S., I redditi “nomadi” delle società multinazionali nell’economia globalizzata, in Riv. dir. fin. sc. fin., 2014, I, 21 ss.; Tanzi, V ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] tecnica della granulazione, raffigurante un toro e una testa di leone, fanno capire l'importanza che ebbero a E. i nomadi, soprattutto i Cimmeri.
Sono da annoverare tra gli originali dello stile severo una parte del rilievo della sima che ornava il ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] l'assoluto dominio del paese. Nel giro relativamente breve di pochi secoli, gli invasori abbandonarono le loro abitudini di vita nomade che ancora coltivavano nel IV sec. (Diod., xix, 94) per un'esistenza stabile in dimore fisse (Strab., xvi, 4, 18 ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...