L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] considerazione quindici diverse popolazioni umane in cinque diversi continenti, con differenti stili di vita: popolazioni sedentarie o nomadi, urbane o rurali, con economie primitive o avanzate. Nella totalità dei casi, seppure in misura differente ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] dinamica a balzi e a incursioni del tutto impreviste, per la sua capacità di assimilare e fare propri concetti nomadi, potrebbe produrre una vera diagnosi, una rivoluzione cognitiva, non soltanto sulle arti, architettura e design compresi, ma anche ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] quello del territorio lombardo, e ne metteva in mostra gli spazi, i luoghi della decisione, le testimonianze dei soggetti ‘nomadi-produttivi’ che lo abitano, gli oggetti che raccontano la cultura che questo spazio e i suoi abitanti tendono a produrre ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] non sono chiare, malgrado si sia avanzata l'ipotesi di una connessione con le chiese-torri armene o con le tende dei nomadi turchi (yurt). L'uso di queste torri-m. si protrasse per almeno cinquecento anni e si diffuse in Anatolia, ove si conservano ...
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Rino Gaetano
Alessandro Bratus
GAETANO, Salvatore Antonio (detto Rino). – Nacque a Crotone il 29 ottobre 1950, secondogenito di Domenico e Maria Riseta Cipale. Trascorsa l’infanzia a Crotone, si trasferì [...] accostamenti tra cantautori e band di ambito rock o progressive, sulla falsariga di quanto già successo per Guccini con i Nomadi, De André con la Premiata Forneria Marconi, Dalla con gli Stadio (Selvetella, 2017, p. 81). Per l’occasione Gaetano ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] I, 83 ss.; Campobasso, G.F., La riforma delle società di capitali e delle cooperative, Torino, 2003; Cipollina, S., I redditi “nomadi” delle società multinazionali nell’economia globalizzata, in Riv. dir. fin., 2014, I, 31 ss.; Dami, F., I gruppi di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] notturno di un pastore errante dell’Asia, la notizia ricavata dal Meyendorff attorno alle melanconiche cantilene dei pastori nomadi dell’Asia centrale, non è più che un pretesto quasi inconsistente a quelle generalissime domande e considerazioni sul ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] Chartier ad apertura di uno dei suoi libri più noti scriveva: «I lettori sono viaggiatori; circolano sulle terre altrui, nomadi dediti al bracconaggio nei campi che non hanno scritto, pronti a impadronirsi delle ricchezze d’Egitto per goderne. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] settlement of the beduin and their political establishment, 1959) – la cui unità semitica Moscati aveva individuato tra i nomadi del deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di una ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] sociali di tipo non statale, quali, ad esempio, le società basate sul clan-tribù a economia specializzata (pastorizia nomade-seminomade nelle steppe settentrionali) o a economia mista (agricoltura e allevamento di altura nelle regioni collinari e ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...