La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] né arabi né persiani per origine, lingua o tradizione politica, ma piuttosto turchi che discendevano dalle popolazioni nomadi dedite alla pastorizia provenienti dalle regioni più interne dell'Asia. Nonostante ciò, nel periodo che seguì la distruzione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] risalire questa organizzazione del territorio al periodo augusteo. Lo scopo era quello di costituire una barriera contro i nomadi delle steppe, le ambizioni commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] d'invasioni, di guerre, di difficoltà economiche o di durissime carestie frumentarie, che spingono i popoli della foresta o i nomadi dell'Asia centrale a condurre verso i porti del Ponto quantità di adulti, di adolescenti e persino di bambini ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] diviso tra il Tagikistan, la Cina (Regione autonoma del Sinkiang Uighur) e l'Afghanistan. Nelle valli marginali vivono alcune popolazioni nomadi quali i pamiri, i tagiki e i kirgizi. Anziché essere un punto di separazione o una barriera fra i popoli ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e dall'acropolis risale agli dei stessi (Apollod., III, 14,1). Gli uomini, che dopo aver vissuto dispersi o come nomadi sono assegnati a dodici diverse poleis, ciascuna con la propria chora, sopraggiungono soltanto in un secondo momento. Anche nel ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Severinus); cfr. anche AE 1987, 962. Che tali restauri del 333 fossero collegati alle cruente incursioni dei nomadi saraceni a danno degli agricoltori locali pare esplicitamente confermato dall’iscrizione AE 1948, 136 (datata al 334, proveniente ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] strenua difesa delle sue posizioni locali, fu la catastrofe patita all'interno dei Balcani, dove alle ripetute incursioni dei nomadi Peceneghi se ne aggiunse nel 1064 un'altra ancora più rovinosa, quella degli Uzi, che giunsero fino in Grecia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Zagros ad est e il Levante-Tauro ad ovest. Nella prima regione i gruppi rimasero a lungo piccoli e nomadici, spostandosi in movimenti probabilmente stagionali tra i diversi piani topografici alla ricerca delle risorse ivi disponibili nei vari momenti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] provata dagli scavi: il sito in quell'epoca non era una città ma un luogo abitato in modo intermittente verosimilmente da nomadi conoscitori della metallurgia.
Tell el Fūl (Gibeah). - Una sola campagna è stata effettuata nel 1964 da P. W. Lapp, con i ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] mentre gran parte delle popolazioni non muta la propria condizione secolare di pazienti e abili agricoltori e frutticoltori o di nomadi pastori e cammellieri. Ma l'arte è, appunto, adesso come non mai prima in Grecia, produzione riservata alla élite ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...