L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ultime fasi insediative a Dh. sono attestate dal rinvenimento di resti di capanne circolari con base di pietra, forse abitate da nomadi a intervalli stagionali.
Bibliografia
B.B. Lal (ed.), A Review, in IndAR, 1967-68, pp. 14-17; S. Pandya, Kotado. A ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , Paris 1979 (trad. it. Milano 1982).
P. Clastres, Cronaca di una tribù. Il mondo degli indiani Guayaki, cacciatori nomadi del Paraguay, Milano 1980.
A.B. Keys, C. Aravanis, Seven countries: a multivariate analysis of death coronary heart disease ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] evocata dipende da un'accezione limitata del suo referente, considerando solamente quella stesa sulle tende secondo l'uso dei popoli nomadi del deserto; vi sono, invece, pelli che, quando sono stese, non assumono la forma del piano su cui poggiano ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] i «sudditi» – pur essendo vittime dell’estorsione – finiscano per preferire «tale regime alle sporadiche ruberie dei banditi nomadi». In altri termini, il «bandito stanziale» – essendo portatore di un interesse inclusivo riguardo al territorio da lui ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] anni 113-116 d. C., sotto Traiano. I confini orientali dello stato dei Parthi subivano continue scorrerie dei popoli nomadi, e anche all'interno non tutto era tranquillo. Lo stato dei Parthi comprendeva regioni diversissime per quanto riguarda l ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] essere quella degli uomini. Non ci sono allora più individui, e in loro vece G. Deleuze pone ‟delle singolarità libere e nomadi", che sono eventi nei quali il soggetto si dissolve. Restano in presenza, come sostanza della storia, ‟il campo sociale e ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] . La zona di Xuanhua fu un importante centro politico, economico e culturale della dinastia Liao (fondata dall'etnia dei nomadi Khitan nel Nord della Cina).
Sulla base delle iscrizioni rinvenute si è potuto stabilire che le otto tombe nella parte ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] , a partire dalla metà del III millennio, da popolazioni urbane semitiche occidentali e orientali, circondate da tribù nomadi linguisticamente affini. Nello stesso periodo le regioni a nord e a oriente della Siria erano probabilmente abitate da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] falconeria, bayzara, bazdara e simili, derivano tutti dal lessema bāz, in persiano 'falco').
Delle terapie che le tribù nomadi dell'Arabia preislamica riservavano agli animali si conosce poco; tuttavia, già nel IX sec. i lessicografi arabi, in alcune ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] dell'Artemision di Efeso), e indigeni (l'aspetto singolarmente dispersivo dei complessi architettonici, che rammentano uno stanziamento nomadico, così come le grandi sale a colonne serbano il ricordo dei padiglioni movibili lignei), sono testimoniati ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...