AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Nuova Guinea. Il letto-piattaforma, oltre che tra le genti più civili degli altipiani, si era diffuso fra le tribù meno nomadi del NE., e in qualche distretto prossimo alle Ande.
Il fuoco era dovunque ottenuto rotando a mano un bastoncino in un ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i resti della civiltà antica. Le città costruite da Alessandro e dai successori come barriera contro il mondo fluido dei nomadi asiatici sono abbandonate una dopo l'altra dai Romani e un flusso di forme artistiche "incolte", caricate spesso di ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] caratteristiche dell'età del Bronzo la cultura Q. attesta invece gli esordi della transizione verso società pastorali che, divenute nomadi, nel corso del I millennio a.C. avrebbero inziato a svolgere un ruolo fondamentale ai confini della Cina ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] dei massicci montuosi ha fatto recentemente ipotizzare che le maggiori apprensioni in età costantiniana fossero rivolte alle tribù nomadi e seminomadi del deserto piuttosto che ai popoli montanari dell'Aurès e dei Nemenchas. L'ipotesi parrebbe ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] di Marsa Maṭruḥ, località portuale a O del Delta, gravitante su un'area culturalmente legata all'ambiente delle tribù nomadi della Libia, anche se in qualche modo politicamente sottomessa ai Faraoni. Gli scavi condotti su un'isoletta all'interno ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] affermò dalla prima metà del II sec. a.C., favorita dalla disgregazione dell'impero Maurya. D'altro canto la pressione dei nomadi da nord aumentava e già aveva strappato l'area settentrionale della Sogdiana al controllo greco. Quando tra il 140 e il ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] Matsutaro (Ogii) Irei gli insegnò il tunkuwa (manico para-avambraccio) e il nunchaku (bastone snodato a due sezioni). Dalle tribù nomadi di Hokkaido, Sahalin e della Manciuria apprese l'uso di altre armi, dell'equitazione e l'impiego del lazo. Poi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] modificazioni che intervennero presso i L. per effetto dell'inserimento nel nuovo contesto, per l'abbandono della cultura nomadica e della conseguente economia di rapina, per i processi d'acculturazione e d'assimilazione alla classe romana dirigente ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] tribù libie i rapporti furono, invece, particolarmente difficili e ostili, e per contrastare le incursioni di questi nomadi in età romana vennero costruiti alcuni forti, soprattutto nel settore SO, da dove provenivano gli attacchi. Testi relativi ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...