GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] l'istituto tecnico agrario di Alba, dedicandosi al contempo allo studio delle tradizioni popolari e della cultura dei nomadi e a ricerche archeologiche negli insediamenti neolitici presenti nel territorio albese.
Nel 1952, in occasione di una mostra ...
Leggi Tutto
TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] . Nel 1976 il governo kenyano le affidò ufficialmente la direzione di un progetto pilota, che prevedeva la possibilità per i nomadi e le loro famiglie di sostare in appositi Tb Manyatta (villaggio) fino al termine della cura, aumentando così il grado ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] momenti continui di pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D. riusciva, comunque, ad eseguire studi su questioni relative alla patologia, all'igiene, all'agrologia ed a compiere ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] le montagne del Nuba, una regione abitata da tribù di negri animisti, che vivevano in pericolosa tensione con gli Arabi nomadi, i Baqqara musulmani, che percorrevano le circostanti pianure. Sulla base di acute osservazioni ed ipotesi, egli decise di ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] specie del Mezzogiorno. La trattazione sostanziosa dedicata nel 1972 alle conseguenze dell’irruzione delle popolazioni semi-nomadi nella penisola nella tarda antichità (perché, come scrisse, «L’invasione longobarda del 568 apriva nella geografia ...
Leggi Tutto
DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] per il quadro Domenica delle palme; alla mostra di Torino del 1875 espose Ilsindaco del villaggio, Il laureato, Viatico, I nomadi; alla Promotrice di Genova del 1876 espose Icontadini abruzzesi (cfr. Illustr. ital., 31 dic. 1876, p. 481). Sempre nel ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] da mercanti genovesi; di lì giunsero a Cesarea (Kayseri), dove per la prima volta Marco Polo incontrò l’etnia selgiuchida, nomadi semplici e rudi, che diversamente dai cugini ottomani avevano conservato gli antichi costumi.
Il Milione è avaro di date ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] oro con due dipinti, Ricreazione di una famiglia beduina (ubicazione ignota) e il già menzionato Famiglia di beduini nomadi in viaggio, che risentono dell’adesione al programma di rinnovamento artistico di Domenico Morelli. Al filone della pittura di ...
Leggi Tutto
ZAVATTI, Silvio
Francesco Surdich
– Nacque a Forlì il 10 novembre 1917, in una famiglia di tradizione repubblicana, da Giordano e da Adalgisa Fabbri, che ebbero altri due figli, Elsa e Giuseppe.
Durante [...] Vladimiro Riccobelli, nelle terre dei Sami oltre il Circolo polare artico per studiare la vita degli ultimi lapponi ancora nomadi. Tra il 1961 e il 1969 realizzò quattro spedizioni scientifiche tra gli eschimesi. Di queste, due ebbero come meta ...
Leggi Tutto
PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] per giorno da Pecile nel suo 'giornale', a partire dal luglio 1885 attraversarono le grandiose foreste abitate da tribù nomadi chiamate Obamba e il territorio degli Okota e dei Giambo (questi ultimi temuti antropofagi e guerrieri), raggiungendo una ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...