MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola di pittura [...] verista, costituendo modelli anche per gli allievi della scuola (Giordano, p. 109).
Nel 1876 espose a Brera Tipografi nomadi, che illustra la pratica degli ambulanti di stampare all’aperto, trasportando le attrezzature sui carri, fra lo stupore del ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] , carnivori, ecc.), secondo la posizione topografica (montanari, abitanti della pianura), secondo il modo di vita (nomadi, pescatori, cacciatori, ecc.). Egli sostituisce questa classificazione dell'umanità con un'altra scandita in quattro gruppi ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] , porterai qualche musica nella trincea che non dorme [...]. Forse nei bivacchi di linea, su la piegata erba dei nomadi accampamenti, la notte, al lume delle torce, scioglierai, danzatrice, la tua meravigliosa treccia bionda. E sia perdonato, tra ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] dispotici; i principati, definiti corrispettivi nelle tribù a dimora fissa dell’organizzazione sociale patriarcale delle tribù nomadi; i sistemi parafeudali incentrati sull’ereditarietà delle magistrature; le forme repubblicane e infine i sistemi di ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] stabiliva la dipendenza delle singole tribù in base alle loro residenze ordinarie e tradizionali, trattandosi di tribù nomadi; inoltre, pur riconoscendo la preminenza degli interessi etiopici sul Piano del Sale, il C. otteneva il riconoscimento ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Sempre nel 1906 si occupò di problemi della cultura, dandone una definizione orientata secondo un proprio ideale ("tendenze girovaghe nomadi volubili": I pregiudizi della cultura, in Il Nuovo Giornale, 3 ag.). La collaborazione alle tre riviste di R ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...