La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] le terre sono più difficili da dissodare; anche il concime era meno utilizzato, tranne nelle regioni dove un accordo con i nomadi lo forniva a buon mercato. Dall'India con la coltivazione del riso arrivò il bufalo, che era allevato nelle zone ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] è di tipo steppico a Nord, a savana arborata a Sud.
Nel S. si pratica l’allevamento, in forme nomadi o seminomadi (capre, dromedari, bovini), nelle sezioni settentrionali, e la cerealicoltura (sorgo, miglio) in quelle meridionali; in prossimità dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] con un diametro che può superare i 10 m. Non vi sono invece testimonianze evidenti delle tende usate dai nomadi, in quanto esse, costruite con intelaiature molto leggere, non lasciano tracce rilevabili con sicurezza sul terreno. Con l'emergere ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] più importante figura del Medioevo berbero, fu di assicurarsi quei territori che da sempre avevano subito le dannose incursioni dei nomadi e, pertanto, si volse alla conquista del Nord Africa fino all'Ifrīqiya, attuale Tunisia, dove nel 555 a.E./1160 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] sia sempre garantita. Come in tutto il mondo arabofono, si suole distinguere anzitutto dialetti sedentari da dialetti nomadi; questi ultimi, dato il relativo isolamento sociale dei parlanti, si rivelano maggiormente conservativi. I dialetti sedentari ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] non è possibile senza irrigazione o canalizzazione delle acque alluvionali e che sembra votata all'allevamento transumante e al nomadismo.
Prima dell'epoca in cui inizia a manifestarsi la presenza araba (VII sec. d.C.) il territorio dell'Algeria ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] dell’A. centrorientale e meridionale, abitate da popoli di pastori nomadi e di cacciatori-raccoglitori. Nel Nord A., invece, l’ inedito dinamismo ai rapporti commerciali – tradizionalmente mediati dai nomadi berberi – con le regioni a S del Sahara. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 8°-11° sec.), del Mali (11°-15° sec.) e del Songhai (15°-16° sec.). In quella orientale, la fusione di gruppi nomadi e sedentari portò alla nascita dell'impero del Kanem (9°-14° sec.), diventato poi Kanem-Bornu.
La stessa area fu occupata dalle città ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 8°-11° sec.), del Mali (11°-15° sec.) e del Songhai (15°-16° sec.). In quella orientale, la fusione di gruppi nomadi e sedentari portò alla nascita dell'impero del Kanem (9°-14° sec.), diventato poi Kanem-Bornu.
La stessa area fu occupata dalle città ...
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Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] il PIL pro capite nel 2007 superava di poco i 1100 dollari. Più della metà della popolazione è costituita da allevatori nomadi e il paese riesce a produrre appena il 3% del proprio fabbisogno alimentare. Anche le attività industriali si limitano a ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...