L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] . d.C., l’avvenuto consolidamento di alcune tribù in formazioni etniche di maggiore entità e la spinta delle popolazioni nomadi asiatiche portano queste ultime a invadere e, talora, a stabilirsi direttamente nelle province dell’Impero. I ritrovamenti ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di conchiglie, testimoniano il gusto per l’ornamento personale.
L’Età neolitica
Alla fine delle glaciazioni i cacciatori nomadi si spinsero verso nord, all’inseguimento degli animali (renne, alci) che migravano verso i climi freddi; altri clan ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Sono grandi statue in rigide posizioni frontali, a figure stanti o sedute che indossano il costume cosiddetto scitico dei cavalieri nomadi, dal lungo ed ampio mantello e dagli alti stivali. Celebre fra tutte è la statua acefala del monarca Kaniṣhka ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tra Don e Dnestr hanno rivelato l'esistenza di insediamenti agricoli, che sembrano documentare la tendenza alla sedentarietà di questo popolo nomade nel periodo compreso tra la seconda metà del 5° e il 4° secolo a.C. Presso il Mar Nero, nella parte ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] con M., facilitate, pare, da una nuova via carovaniera tra M., Palmira e Qatna, nonché dal controllo sulle tribù nomadi (Sutei e Beniaminiti). Un servizio ben organizzato di ambasciatori e esploratori nelle varie città della Siria e Babilonia, e un ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] degli eremitaggi. L'area fu poi occupata occasionalmente da genti nomadi. Per ciò che concerne la cronologia i testi menzionano la in fuga da Scete dopo le devastazioni inflitte dai nomadi. Le numerose fonti rendono note le tappe fondamentali della ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] II millennio a.C. (Gruppo di Gebel Mokram, 1400-900/800 a.C. ca.). Infine, questa popolazione avrebbe adottato un'economia pastorale nomade nel I millennio a.C. (Gruppo di Hagiz, ca. 700 a.C. - 300/400 d.C.).
Una popolazione pastorale con tradizioni ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] famigliare ristretto. Le popolazioni Halaf sono state interpretate, anche se in assenza di precise argomentazioni, come comunità nomadi; esse erano costituite in realtà, come i gruppi coevi della Bassa Mesopotamia, da agricoltori e da allevatori ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nella società abbaside, la fondazione del sultanato selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio Oriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del dominio selgiuqide ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] . 4° nei territori del bacino medio e inferiore del Danubio abitato dai Germani, in seguito alle migrazioni dei popoli nomadi, in particolare degli Unni. Successivamente tali tecniche raggiunsero le regioni a N delle Alpi e infine l'area mediterranea ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...