Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] o quando ne iniziava la maturazione. Il pane di orzo non era eccezionale tra la popolazione sedentaria, mentre tra i nomadi era molto raro ed era accompagnato da un condimento. Le popolazioni sedentarie arricchivano la loro dieta anche con verdure ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] largo; 4) da riferimenti letterarî.
Egitto. - L'architettura egiziana risale a due diverse forme originarie: la capanna dei nomadi dell'Alto Egitto e la costruzione in tegole dei contadini residenti nel Basso Egitto; I s. delle capanne erano curvi e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dell’E. è il frutto di un antico mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono da tempo insediati nelle zone desertiche dell’E. meridionale. In tempi più recenti ...
Leggi Tutto
HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] che richiede ancora verifica.
La fine dell'Esodo e gli avvenimenti attribuiti a Giosuè. − Se è stato ipotizzato che una tribù di nomadi abbia potuto fermarsi ai piedi di H. K. senza lasciar tracce, ben più difficile è il sostenere che le battaglie di ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] né la realizzazione di strutture monumentali. Secondo Diodoro Siculo (XIX, 94, 3-4), nel 312 a.C. i Nabatei vivevano come nomadi ed era loro proibito costruire case. La sedentarizzazione deve essere avvenuta tra il III e il I sec. a.C., se all'epoca ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] dagli Stati sedentari ai margini del loro territorio e più diffusamente dalle stesse tribù nomadi nel deserto. Cambiano ruolo e atteggiamento delle tribù nomadi, che da elemento di disturbo nei collegamenti palatini diventano ora esse stesse ...
Leggi Tutto
POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] paleolitica fino al Medioevo. Del più antico insediamento si hanno utensili di corno e di osso, appartenenti a gruppi nomadi; poi una costruzione lunga 36 m a carattere di abitazione e di azienda agricola e di allevamento delle comunità matriarcali ...
Leggi Tutto
AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] palus Tritonis. Nell'interno le fortificazioni del limes difendevano le fiorenti città della costa dalle scorrerie delle tribù nomadi.
I centri del dominio punico e lè città con civiltà ellenistica continuarono a fiorire in periodo romano; vastissime ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Caspio, dove l'archeologia colloca gli inizi, circa 6000 anni fa, della cultura delle tombe a kurgan. Gli allevatori nomadi delle steppe euroasiatiche avrebbero diffuso questa cultura in Europa lungo tutto il Danubio durante l'età del Bronzo (fino a ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , in esso confluiscono esperienze precedenti molto diverse: dell'ellenismo seleucide, di tradizione iranica e indiana, delle popolazioni nomadi dell'Asia centrale. Ognuna di tali esperienze figurative vive spesso in contrasto con le altre, l'impero ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...