BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] ad assumere, attraversa l'intera storia dell'umanità. Precursori del b. vanno considerati (Meissner, 1959) le tende dei popoli nomadi, gli ombrelli degli Assiri, le coperture su quattro colonne degli Egiziani, le edicole a forma di frontone di tempio ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] opera in relazione a particolari condizioni contestuali per il reperimento dei materiali e al modo di vita delle comunità primitive, nomadi o stanziali.
Il criterio di prefabbricare parti di una costruzione, sia a piè d'opera sia fuori opera, risale ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] -cervo) che spesso li affiancano siano un'evoluzione delle tombe a cista di pietra e dei megaliti preistorici. L'aristocrazia dei nomadi adottò in seguito le tombe a tumulo di terra e pietra (kurgan) con una camera funeraria ipogea di tronchi d ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] largo; 4) da riferimenti letterarî.
Egitto. - L'architettura egiziana risale a due diverse forme originarie: la capanna dei nomadi dell'Alto Egitto e la costruzione in tegole dei contadini residenti nel Basso Egitto; I s. delle capanne erano curvi e ...
Leggi Tutto
Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] in legno e fogliame, più raramente caverne ‒ non consente di rintracciare nelle fasi in cui l'uomo è ancora nomade e si procura il cibo cacciando, l'archetipo funzionale dell'abitazione: mancano, infatti, i presupposti di un'appropriazione, rituale ...
Leggi Tutto
KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] ῾izz, che si era ritirato con i suoi armati e la sua corte a Mahdiyya vista l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni gruppi tra i più poveri) fu deportata. Il primo giorno di ramaḍān del ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Islam e prima delle conquiste nell'area mediterranea e nel mondo iranico, il popolo arabo fosse esclusivamente dedito alla vita nomadica e pastorale e quindi non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ha la stessa radice di dāra ('circondare'), configura uno spazio delimitato da muri o da costruzioni o anche da tende di nomadi disposte in modo da comprendere al loro interno un ambito di terreno scoperto.Prototipo della c. è considerata nel mondo ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tra Don e Dnestr hanno rivelato l'esistenza di insediamenti agricoli, che sembrano documentare la tendenza alla sedentarietà di questo popolo nomade nel periodo compreso tra la seconda metà del 5° e il 4° secolo a.C. Presso il Mar Nero, nella parte ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...