Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] artistiche di grande rilievo. Gli oggetti di arte greca trovati nei tumuli scitici testimoniano i contatti delle civiltà nomadi delle steppe con quella ellenica
Il costituirsi della prima formazione statale degli Slavi orientali, cioè della R. di ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] (v. catacomba, tombe a), in cui si possono scorgere tipi di abitazioni sotterranee simili a quelle che usavano alcune tribù nomadi di beduini nel Negev centrale. Il concetto di casa d'altronde è palese nella costruzione dei kurgan (coevi delle tombe ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] della frontiera nord-occidentale dove sono state scoperte a Mandori e a Ghariaba, incisioni rupestri affini, le popolazioni nomadi di questi primitivi territorî marginali dell'India, non sono uscite in molte località, quasi fino ai giorni nostri ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , in vari tempi e per vicende diverse, le pietre sacre hanno marcato la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai popoli occidentali del Mediterraneo, con influenze più o meno larghe e incidenti a seconda del ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Sono grandi statue in rigide posizioni frontali, a figure stanti o sedute che indossano il costume cosiddetto scitico dei cavalieri nomadi, dal lungo ed ampio mantello e dagli alti stivali. Celebre fra tutte è la statua acefala del monarca Kaniṣhka ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tra Don e Dnestr hanno rivelato l'esistenza di insediamenti agricoli, che sembrano documentare la tendenza alla sedentarietà di questo popolo nomade nel periodo compreso tra la seconda metà del 5° e il 4° secolo a.C. Presso il Mar Nero, nella parte ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] degli eremitaggi. L'area fu poi occupata occasionalmente da genti nomadi. Per ciò che concerne la cronologia i testi menzionano la in fuga da Scete dopo le devastazioni inflitte dai nomadi. Le numerose fonti rendono note le tappe fondamentali della ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nella società abbaside, la fondazione del sultanato selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio Oriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del dominio selgiuqide ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] pietra con figure di uomini e animali.Con l'avvento degli Ilkhanidi (1256), dinastia di ceppo mongolo di remote tradizioni nomadi, già in contatto con ambienti sciamanici, buddisti e nestoriani (ma anche con il regno armeno di Cilicia, con il papato ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] . 4° nei territori del bacino medio e inferiore del Danubio abitato dai Germani, in seguito alle migrazioni dei popoli nomadi, in particolare degli Unni. Successivamente tali tecniche raggiunsero le regioni a N delle Alpi e infine l'area mediterranea ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...