Popolazione paleo-indonesiana, occupante i bacini fluviali dei distretti interni centro-settentrionali del Borneo. Praticano un’agricoltura itinerante centrata sul riso, con presenza di altri coltivi. [...] e polli, ma la loro alimentazione si basa soprattutto sulla caccia e sulla pesca. Fungono da intermediari commerciali tra gruppi nomadi della foresta e mercanti cinesi o malesi. Le comunità K., di solito localizzate lungo le sponde di fiumi, sono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] della valle dell’Eufrate si contrappone un’alta percentuale di territori del tutto disabitati o popolati soltanto da nomadi. Oltre alla capitale, altri centri importanti sono Aleppo, Laodicea e Homs.
Accanto all’arabo, lingua ufficiale, sono diffusi ...
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(o Hinggan; russo Bol´šoj Chingan) Grande catena montuosa dell’Asia orientale, che si estende per circa 1100 km, con direzione NE-SO, tra il corso superiore dell’Amur e il bacino del Liao. Vista da O, [...] la regione a clima monsonico della Manciuria dal deserto di Gobi ed è stata perciò spesso attraversata dalle popolazioni nomadi della steppa moventi verso E. Viene più particolarmente indicata come Grande K. per distinguerla dal Piccolo K. (russo ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] spogli, e nel piano vi sono steppe e deserti. La popolazione è costituita da Sarti, agricoltori, e da Tagiki, allevatori nomadi. Resa fertile da grandiose opere di irrigazione, vi si coltiva cotone. Vi sono giacimenti di petrolio, di gas naturale e ...
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Provincia della Cina (721.500 km2 con 5.390.00 ab. nel 2005), nella Regione del Nord-Ovest. Confina a NO con il Xinjiang Uygur, a N e a E con il Gansu, a SE con il Sichuan, a SO con il Tibet. Nella parte [...] selvagge gole. La densità è inferiore a 10 ab./km2; la popolazione è costituita per lo più da musulmani o Tibetani buddhisti nomadi. Unico centro urbano è il capoluogo Xining.
Il Lago Q. (mongolo Koko Nor) è un lago salato (4456 km2) nella provincia ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] luogo dove attorno al 425 d.C. il re persiano Bahram V (421-439 d.C.) riportò un'importante vittoria sui nomadi eftaliti, celebri appunto questo evento. Il monumento sembra essere stato distrutto poco tempo dopo la sua costruzione, forse nell'ambito ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] quelle climatiche. Nel Bronzo Tardo la parte settentrionale apparteneva alla «provincia» egiziana di Ube, ma la zona centromerid. era in mano ai nomadi (sutei, shasu). Con l’età del Ferro I (11°-10° sec. a.C.) in T. si assiste a un improvviso aumento ...
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siriaco, Deserto Regione desertica che si estende nel settore settentrionale della Penisola Arabica, tra i rilievi dell’Antilibano a O e il corso del fiume Eufrate a E. È caratterizzata da paesaggi diversi: [...] dove invece il terreno di base consta di terreni calcarei o marnosi di origine marina si ha la ḥammāda. Il clima è arido e le piogge sono limitate ad acquazzoni invernali. La popolazione è rappresentata da Beduini nomadi, che vivono nelle varie oasi. ...
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Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] si costituì, tuttavia, il regno indipendente degli indo-greci), e rappresentò l’estremo baluardo orientale dell’ellenismo. Invasa dagli yuezhi, nomadi di origine centroasiatica (metà 2° sec. a.C.), fece poi parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C ...
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(o Kzyl-Kum) Grande area desertica del Turkestan, nel Kazakistan e nell’Uzbekistan: si estende a SE del Lago d’Aral e fra i fiumi Amudar´ja e Syrdar´ja. Il suolo uniforme è quasi dovunque coperto da dune [...] altre zone sono mobili e si spostano con moto graduale verso SE. La presenza di fiumi provenienti dalle alture sud-orientali permette l’insediamento di tribù nomadi di Chirghisi, allevatori. Vi sono stati scoperti importanti giacimenti petroliferi. ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...