Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] IV millennio, anche in Palestina, e in particolare nella sua parte più meridionale, in seno a gruppi di popolazioni nomadi o seminomadi portatrici della cosiddetta cultura ghassuliana, dal sito di Ghassul nella bassa valle del Giordano. Questi gruppi ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] Tajikistan meridionali, a iniziare dalla metà del II millennio a.C. si assiste a un processo di infiltrazione di pastori nomadi tardo-andronoviani del tutto analogo a quello osservato in Margiana durante il Bronzo Finale (fase di Takhirbai 3). Nell ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] tipico della cultura di Okunev della Siberia meridionale, datata al III millennio a.C. e riferita a popolazioni di allevatori nomadi che devono essersi spinte a sud fino a penetrare nel K. Il secondo periodo (I millennio a.C.) comprende invece ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] le specie in siti archeologici è probabilmente dovuto al fatto che la gestione dei cammelli era nelle mani di popolazioni nomadi e si svolgeva al di fuori dei contesti urbani. Tra i pochi esemplari di ossa ascrivibili al cammello battriano vanno ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] diffuso nell'area settentrionale fino al Giulan e al Hauran e sembra da mettere in relazione con comunità rurali o nomadi. Diversamente in Siria, dove il modello urbano non è in crisi, il costume funerario prevede ancora la sepoltura multipla in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , in quelle stesse zone, tra la popolazione sedentaria e le tribù di pastori nomadi, lo spopolamento delle campagne favorì in molte occasioni l'espansione del nomadismo e il regresso delle comunità urbane, di cui l'agricoltura era il principale ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] 'Himalaya (si trovano sedi permanenti fino a 4500 m), raro su quello nord, dove i pascoli sono meta di pastori nomadi (pecore e yak). Il sistema himalayano costituisce uno snodo fondamentale e un passaggio chiave nelle vie commerciali del Tibet e del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] sociali di tipo non statale, quali, ad esempio, le società basate sul clan-tribù a economia specializzata (pastorizia nomade-seminomade nelle steppe settentrionali) o a economia mista (agricoltura e allevamento di altura nelle regioni collinari e ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] .
Nelle valli degli Zagros centrali L. Vanden Berghe scavò in altura, a Hakalan e a Parchineh, due necropoli attribuite a pastori nomadi (4500-3500 a.C.). A sud-ovest di Hamadan (l'antica Ecbatana), Seh Gabi testimonia, intorno al 5200 a.C., la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] unitarietà, ponendo uno spartiacque netto tra le società di cacciatori-raccoglitori e quelle di produttori, tra la vita nomadica dei primi e quella sedentaria dei secondi. L'intensa attività di campo condotta in anni recenti nel Vicino Oriente ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...