Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] artistiche di grande rilievo. Gli oggetti di arte greca trovati nei tumuli scitici testimoniano i contatti delle civiltà nomadi delle steppe con quella ellenica
Il costituirsi della prima formazione statale degli Slavi orientali, cioè della R. di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] il paese negli ultimi decenni del 20° sec. e i cicli siccitosi hanno profondamente modificato le abitudini di vita. La popolazione nomade e seminomade si è ridotta a poco più di un decimo del totale (nel 1965 era circa l’80%) mentre è cresciuta ...
Leggi Tutto
Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] Umma («nazione»), diretto dai discendenti della famiglia del Mahdi, forte tra gli strati sociali più modesti e le popolazioni nomadi. Nelle elezioni per il primo Parlamento sudanese, svoltesi nel nov. 1953, si impose il PNU, che nel gennaio seguente ...
Leggi Tutto
Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di conchiglie, testimoniano il gusto per l’ornamento personale.
L’Età neolitica
Alla fine delle glaciazioni i cacciatori nomadi si spinsero verso nord, all’inseguimento degli animali (renne, alci) che migravano verso i climi freddi; altri clan ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tra Don e Dnestr hanno rivelato l'esistenza di insediamenti agricoli, che sembrano documentare la tendenza alla sedentarietà di questo popolo nomade nel periodo compreso tra la seconda metà del 5° e il 4° secolo a.C. Presso il Mar Nero, nella parte ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nella società abbaside, la fondazione del sultanato selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio Oriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del dominio selgiuqide ...
Leggi Tutto
Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] dalla crisi dei valori tradizionali, dalla lotta politica interna e dalle invasioni dei barbari. Quando i saccheggi dei nomadi stanziati in specie lungo il limes renano-danubiano divennero migrazioni di interi popoli, la civiltà romana si spense ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , dovevano aver percepito l'utilità di selezionarle e di moltiplicarle. In realtà tali popolazioni non erano mai nomadi, ma occupavano i fianchi delle grandi vallate, le regioni pedemontane.Le società primitive passano allo stadio della coltivazione ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] e della poligamia in primo luogo. Il problema che si pose fu se la differenza tra i costumi delle popolazioni nomadi e senza leggi e il modello europeo di vita «civile» era una differenza incolmabile – come sostenevano i difensori dello sfruttamento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del Torne älv nel Norrbotten). I Lapponi (noti localmente con il nome di Sami), che hanno sempre vissuto come allevatori nomadi, tendono ormai a vivere in villaggi e cittadine, più o meno integrati con il resto degli abitanti. L’emigrazione dalla ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...