Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] – pur con episodi di scontri militari, ma questo fu un fenomeno secondario –, legata allo scambio di prodotti tra nomadi (pastori) e sedentari (agricoltori).
Il culto di An e di Enlil
Nella religione la fusione tra la tradizione sumerica ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] stabiliva la dipendenza delle singole tribù in base alle loro residenze ordinarie e tradizionali, trattandosi di tribù nomadi; inoltre, pur riconoscendo la preminenza degli interessi etiopici sul Piano del Sale, il C. otteneva il riconoscimento ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] un anno più tardi fu riconquistata dagli Ayyubidi d'Egitto, al prezzo di efferate violenze, con l'appoggio delle truppe nomadi turche dello shāh dei corasmi. Dal 642/1244 Gerusalemme è rimasta definitivamente ‒ fino al più recente passato ‒ sotto la ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] è molto accentuata e si basa sulla distinzione di rango fra coloro (ritenuti superiori) che praticano la pastorizia nomade di cammelli, bovini e ovini e coloro che praticano l’agricoltura come forma principale di sostentamento (Somalia meridionale ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] della prima che della seconda diaspora, persistono in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente: nell’Arabia, regione di nomadi e di commercio carovaniero, e nella Siria propriamente detta, dove alla fine del II secolo Settimio Severo aveva esteso il ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] . Il combattimento in formazioni diradate, con la tattica del 'colpisci e fuggi', era praticato regolarmente dai popoli nomadi contro quelli sedentari. Lo storico arabo Ibn Khaldūn afferma che esistono due modi di combattere: quello europeo, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dalle altre tribù germaniche, fu probabilmente mutuato già nel V secolo sotto il dominio unno, dall’ambiente dei cavalieri nomadi.
Come in tutti gli altri potentati statali germanici sorti sul territorio un tempo appartenuto all’Impero romano, anche ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e l’aumento della bellicosità portò al declino delle città-Stato maya a sud-est, mentre nell’altopiano centrale arrivarono nuovi nomadi da nord. Dal 14° sec., con la sottomissione di quasi tutto il M. centrale e meridionale, si sviluppò l’egemonia ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] hitleriano inizialmente a misure che intensificavano i regolamenti repressivi già in vigore, concentrando l'attenzione sugli Zingari nomadi, definiti asozialen e quindi pericolosi per la stabilità sociale. Ma gli obiettivi erano molto più radicali ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Dall'età coloniale all'indipendenza
Dal confine settentrionale fino all'estremo sud, l'Argentina precolombiana era abitata da tribù nomadi di indios di diverse culture, che vivevano in modo autonomo e separato in gruppi a densità demografica difforme ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...