Touman
Shan-yu («re») degli xiongnu (3° sec. a.C.). Contemporaneamente all’unificazione della Cina, avviò un processo simile nelle steppe sottomettendo e confederando le tribù nomadi; i suoi continui [...] attacchi alle frontiere (214 a.C.) costrinsero i cinesi a una massiccia campagna militare e T. fu sconfitto dal generale Meng Tian. Nel 209 ca. fu ucciso dal figlio Maodun, vero fondatore della potenza ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] cristiano il terrore di feroci razzie e distruzioni. Dobbiamo porci, però, alcune domande, cominciando proprio dal nome. I popoli nomadi dell’Asia centrale che si mossero sulla scia di Genghiz khan si chiamavano in realtà Tatari: Genghiz khan li ...
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Stato federato degli USA (181.186 km2 con 3.642.361 ab. nel 2008), nella parte meridionale della zona della Prateria fra il fiume Arkansas a NE e il Fiume Rosso a S; la capitale O. City (551.789 ab. nel [...] Spagna dai Francesi, che lo cedettero agli USA con il Louisiana Purchase nel 1803. Abitato da tribù di Indiani nomadi, dal 1828 fu destinato dal Congresso a riserva (Territorio Indiano). Scoppiata la guerra di secessione (1861), le tribù Cherockee ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] all’Impero ottomano dal 16° sec., l’attuale K. rimase relativamente autonomo da Istanbul ed esposto alle incursioni delle tribù nomadi dell’interno. Dal 18° sec. lo stanziamento di tribù provenienti dal Neged diede vita alla città di Kuwait, che ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] nomadi provenienti dall'Asia centrale, le quali avevano attraversato l'istmo verso l'Alaska nel tardo periodo pleistocenico, almeno 14.000 anni fa. Questi popoli primitivi migravano con le stagioni, cacciando e raccogliendo il cibo nel corso degli ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] G. rimase orfano a dodici anni. Riconquistato, dopo un'adolescenza travagliata, il potere paterno, grazie a una serie di guerre fortunate nel 1203 divenne signore della Mongolia orientale e dopo tre anni ...
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Abu al-Khayr Khan
Khan uzbeco (m. 1468). Si pose al comando del khanato uzbeco nel 1428, rendendolo la maggiore potenza in Asia centrale. Attuò una politica di riunificazione di tutte le tribù nomadi [...] turche della regione. Dal 1430 al 1447 intraprese una campagna d’espansione nel Khorezm e nel bacino del Syrdar’ya. Nel 1456-57 fu sconfitto dall’orda degli oirati. Morì in guerra ...
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NASAMONI (XXIV, p. 279)
Francesco Beguinot
Il fatto, attestato da Erodoto, che i Nasamoni si recassero ogni anno ad Augila per raccogliervi i datteri trova riscontro nella notizia data dal Pacho circa [...] i nomadi della Grande Sirte che andavano con quello stesso scopo all'oasi di Maradah e anche in notizie raccolte ai nostri tempi presso gli Augilin circa l'uso dei beduini del nord della Cirenaica di trattenersi nella piccola oasi di Shekarrah, nei ...
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Nejd (ar. «altopiano»)
Nejd
(ar. «altopiano») Regione naturale della Penisola Arabica, formata da un altopiano parzialmente desertico che si estende nella parte centrale del Paese, abitato fin dall’antichità [...] da tribù di pastori nomadi. In epoca islamica, il N. fu sede di una diffusa opposizione al profeta Maometto (➔ ), quindi dette rifugio alla dissidenza di kharijiti e carmati. Alla fine del sec. 18° ebbe qui origine e centro il movimento wahhabita. ...
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Daddah, Moktar Ould
Statista della Mauritania (Boutilimit, Trarza, 1924-Parigi 2003). Guidò (1958) il governo che varò l’indipendenza (1960) e fu il primo presidente della Repubblica (1961). Mirò a sanare [...] la storica frattura fra nomadi e agricoltori. Progressivamente autoritario (proclamazione del partito unico nel 1964), impiegò ingenti risorse nel tentativo, fallito, di annettere parte del Sahara Occidentale. Un colpo di Stato militare lo depose nel ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...