Kordofan
Regione storica del Sudan, situata fra il Darfur e il Nilo Bianco. Controllata dalla dinastia cristiana Tungur (10-13° secc.) e quindi entrata a far parte del Kanem, dal 14° sec. fu occupata [...] da nomadi arabofoni che si imposero ai gruppi locali, sospingendo nelle aree collinari le comunità rimaste refrattarie all’islamizzazione e bersaglio di razzie schiavistiche. Sede nel Seicento del sultanato Musaba, fu contesa nel secolo successivo ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] gli uomini e di 47.5 anni per le donne.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale (a parte il diffuso nomadismo), a una densità media di oltre 48 ab. per km2 si contrappongono vaste aree completamente disabitate o quasi (centro-occidentali ...
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Montuhotep I
Faraone egiziano dell’XI dinastia (ca. 2130 a.C.). Regnò durante il primo periodo intermedio. Stabilì la capitale a Tebe, riorganizzò l’amministrazione dello Stato e compì spedizioni contro [...] i libici e contro i nomadi del Sinai; vennero inoltre riaperte le antiche piste e con queste i commerci con il Sud. Diede inizio al processo di riunificazione del Paese. ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sul lavoro nelle campagne, pertanto non poteva che disprezzare una condotta di vita basata in larga misura sul girovagare (nomadismo) e sull’elemosina.
Ma gli Zingari erano anche abilissimi artigiani: lavoravano con maestria il rame e altri metalli e ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] il numero di capi d’allevamento, fatta eccezione per gli animali da cortile e per gli ovini, unica risorsa dei gruppi nomadi (6.200.000 capi nel 2005). Il settore secondario contribuisce per una modesta parte alla formazione del PIL e occupa meno ...
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saraceni Denominazione generica degli Arabi nel Medioevo cristiano. Pare fosse in origine il nome di una popolazione (Σαρακηνοί) stanziata sulle coste del Golfo di ‛Aqaba, nella penisola del Sinai, esteso [...] poi a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, specialmente quelli stanziati sulle coste del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in Sicilia.
In numismatica, nome dato al dīnār arabo molto diffuso nei paesi ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] e dipendente dalle condizioni storiche e politiche: i regni-oasi alla supremazia cinese preferirono sempre quella meno invadente dei nomadi. Nel 2°-3° sec. d.C. l’espansione dei Kushana in Asia interna condusse a una indianizzazione della regione ...
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Faraone egiziano della 4a dinastia (2600-2480 a. C. circa), figlio di Snefru; a lui si deve la più grande delle piramidi di Giza. Ben poco sappiamo della sua attività, oltre alla notizia di una sua vittoria [...] sopra i nomadi del Sinai e alla costruzione di Akhmīm. ...
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Maodun (o Mao-tun)
Maodun
(o Mao-tun) Figlio di Touman, uccise il padre prendendone il posto. Durante il suo lungo regno (209-174 a.C. ca.) gli xiongnu divennero la maggiore potenza dell’Asia orientale, [...] sottomettendo tutte le tribù, nomadi e non, dalla Manciuria all’Issiq kul, e costringendo l’impero cinese a versare tributi allo shanyu e a trovare contromisure militari e diplomatiche per difendersi. ...
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Nella traduzione biblica dei Settanta, il sacerdote di una tribù ebraica o gli anziani della tribù.
Nell’impero bizantino, titolo accordato dal 2° sec. d.C. a capi arabi vassalli incaricati di tenere a [...] freno, sui confini desertici dell’Impero, le tribù arabe nomadi; sono noti in particolare, per il periodo anteriore all’avvento di Maometto, i f. Ghassanidi (6°-7° sec.).
Per f. nell’antica Grecia ➔ file. ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...