Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] organizzazioni politiche notevoli. Nell’interno, fino a pochi decenni fa, tutta la regione era popolata solo da scarsi berberi nomadi (come i famosi Tuareg) e piccoli gruppi di agricoltori nelle oasi.
L’economia tradizionale si basava su agricoltura ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] il bambara ha carattere di lingua nazionale, e coesiste con un’altra decina di idiomi parlati dai gruppi più numerosi; i nomadi del Nord parlano idiomi arabi o berberi.
La quasi totalità della popolazione è musulmana sunnita; il resto è animista, con ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] milioni di bovini e quasi 9 milioni tra caprini e ovini nel 2005) è praticato soprattutto nelle regioni centrali e, da pastori nomadi, nel settentrione.
Una nuova fase per l’economia del C. si è avviata nel 2003, anno in cui è cominciata l’estrazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] . L'Iran, civiltà urbana raffinatissima, destinata per secoli a costituire il primo impatto con la città per i nomadi centroasiatici, presenta numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] il paese negli ultimi decenni del 20° sec. e i cicli siccitosi hanno profondamente modificato le abitudini di vita. La popolazione nomade e seminomade si è ridotta a poco più di un decimo del totale (nel 1965 era circa l’80%) mentre è cresciuta ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] Umma («nazione»), diretto dai discendenti della famiglia del Mahdi, forte tra gli strati sociali più modesti e le popolazioni nomadi. Nelle elezioni per il primo Parlamento sudanese, svoltesi nel nov. 1953, si impose il PNU, che nel gennaio seguente ...
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Niger
Alberta Migliaccio
Francesca Socrate
'
(XXIV, p. 813; App. III, ii, p. 267; IV, ii, p. 595; V, iii, p. 671)
geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1988 [...] da un'arretratezza endemiche. Né erano stati fino ad allora risolti i conflitti etnici, soprattutto per quel che concerneva la questione dei nomadi tuareg: tornati in N. alla fine degli anni Ottanta dalla Libia e dall'Algeria, fra il 1990 e il 1992 i ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] degli eremitaggi. L'area fu poi occupata occasionalmente da genti nomadi. Per ciò che concerne la cronologia i testi menzionano la in fuga da Scete dopo le devastazioni inflitte dai nomadi. Le numerose fonti rendono note le tappe fondamentali della ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] II millennio a.C. (Gruppo di Gebel Mokram, 1400-900/800 a.C. ca.). Infine, questa popolazione avrebbe adottato un'economia pastorale nomade nel I millennio a.C. (Gruppo di Hagiz, ca. 700 a.C. - 300/400 d.C.).
Una popolazione pastorale con tradizioni ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...