Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] ornamenti per capelli a forma di testa di cervo e un gran numero di strumenti di ferro che evidenziano l'origine nomadica di questa popolazione. I vasi céladon rinvenuti nella necropoli Xianbei attestano l'esistenza di scambi culturali tra le regioni ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dell'Iran orientale e l'India nord-occidentale. Intorno all'anno 135 a. C. il regno grecobattriano ebbe termine: le tribù nomadi locali (i Tocari e altri) aiutarono i Battriani e i Sogdiani, che si erano ribellati, a porre fine al dominio straniero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] ovest della deformazione artificiale del cranio, dell’usanza di decorare con gemme le spade e gli specchi caratteristici delle popolazioni nomadi. Le sepolture tipiche sono a pozzo e a catacomba; in esse venivano inumati uomini e donne con armi e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] portare al conseguimento del potere supremo nello Stato. A causa della vicinanza delle steppe si era esposti al pericolo dei nomadi. Nel 1240 l’attacco di Batu-chan condusse alla decadenza della città. Dell’epoca antica della Russia oggi K. conserva ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] artistiche di grande rilievo. Gli oggetti di arte greca trovati nei tumuli scitici testimoniano i contatti delle civiltà nomadi delle steppe con quella ellenica
Il costituirsi della prima formazione statale degli Slavi orientali, cioè della R. di ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] (v. catacomba, tombe a), in cui si possono scorgere tipi di abitazioni sotterranee simili a quelle che usavano alcune tribù nomadi di beduini nel Negev centrale. Il concetto di casa d'altronde è palese nella costruzione dei kurgan (coevi delle tombe ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] etnica del defunto ed è il caso ad esempio delle sepolture di individui di stirpe germanica, appartenenti a popolazioni nomadi, per le quali l'attribuzione di sepolture finisce per costituire una sorta di "fossile guida" e consente di ricostruire ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] micenei, i quali scambiano prodotti agricoli e prodotti di artigianato con il legname e i beni derivati dall’allevamento dei nomadi che vi passavano l’inverno. Dal XIV sec. a.C. coloni micenei provenienti dal Peloponneso si insediano lungo le coste ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] della frontiera nord-occidentale dove sono state scoperte a Mandori e a Ghariaba, incisioni rupestri affini, le popolazioni nomadi di questi primitivi territorî marginali dell'India, non sono uscite in molte località, quasi fino ai giorni nostri ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , in vari tempi e per vicende diverse, le pietre sacre hanno marcato la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai popoli occidentali del Mediterraneo, con influenze più o meno larghe e incidenti a seconda del ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...