EUESPERIDES (῾Εσπερίς, ῾Εσπερίδες, Εὐσπερίδες)
F. Castagnoli
Città della Cirenaica già esistente all'epoca della spedizione persiana contro Barce (510 a. C. circa). Rinforzata con nuovi coloni poco dopo [...] il 462 a. C. da Arcesilao IV re di Cirene, dovette spesso difendersi dagli assalti dei nomadi del S; nel 413 a. C. fu liberata da un assedio di Libî per l'intervento delle forze navali di Gilippo. Nel 322 a. C. col resto della Cirenaica si sottomise ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] caratteristico in tutta la storia dell'architettura sogdiana.
Ai secoli a cavallo dell'era volgare datano le necropoli a kurgan dei gruppi nomadi stabilitisi ai margini delle oasi di Bukhara e di Samarcanda (fine II/inizi I sec. a.C. - I/II sec. d.C ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] 8°; per primo si staccò un gruppo che tra il 351 e il 389 si insediò nell'area settentrionale dell'Armenia, mentre molte tribù nomadi occuparono la regione a N e a O del mar d'Azov, dove si fusero con la locale popolazione sarmata. Da queste terre, i ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nella stagione adatta, nella stessa area e in quella più a monte si potevano ottenere abbondanti raccolti di cereali, come i nomadi che abitano nella zona riescono a fare ancora oggi. Un'iscrizione rinvenuta presso la tomba A della necropoli N e ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] un'affinità con le zone dei confini settentrionali della Cina, dove il materiale degli agricoltori stabili si mescola a quello dei pastori nomadi.
A partire dal V sec. d. C. si vedono apparire nel N (regione del Taedong) resti eneolitici nei quali l ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] il Mar Nero e i Carpazi - Dobrugia, Valacchia e Moldavia -, mentre i Daci vanno identificati con il ramo della Transilvania). Nomadi e pastori, con un’ottima cavalleria, furono sottomessi da Dario nella spedizione scitica (513 a.C.); fecero poi parte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] di pietre con un'apertura di tipo dolmenico. Abbastanza frequente era anche l'uso (attestato in diverse popolazioni, sia nomadi, sia sedentarie) di erigere una stele presso la sepoltura: tale pratica è ampiamente documentata sia nel Sahara e nel ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] spogli, e nel piano vi sono steppe e deserti. La popolazione è costituita da Sarti, agricoltori, e da Tagiki, allevatori nomadi. Resa fertile da grandiose opere di irrigazione, vi si coltiva cotone. Vi sono giacimenti di petrolio, di gas naturale e ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] 1997) fu in grado di ricostruire una sequenza di ben 10.000 anni, riconducibile ad un'unica grande tradizione culturale nomadica di lunghissima durata, da lui denominata "del Deserto". Da parte sua, J.B. Griffin (1905-1997) ridefinì la cronologia ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] luogo dove attorno al 425 d.C. il re persiano Bahram V (421-439 d.C.) riportò un'importante vittoria sui nomadi eftaliti, celebri appunto questo evento. Il monumento sembra essere stato distrutto poco tempo dopo la sua costruzione, forse nell'ambito ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...