Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] hammadita, si ritrovano nelle altre fortezze che gli A. fecero erigere lungo i confini per difendersi prima dalle incursioni dei nomadi e, in seguito, dall'avanzata degli Almohadi. Tra queste qasba, oggi quasi tutte in rovina, si deve includere anche ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] grado di addensamento delle abitazioni, la disposizione di queste entro il v. e gli altri caratteri dell’abitato variano con le condizioni ambientali e culturali, ma due tipi caratteristici si incontrano ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] , di acqua e solo qua e là, nel S, trasformate in aridi deserti sabbiosi, fino dai tempi antichi furono abitate da tribù nomadi dedite all'allevamento. Simili per il tipo di economia e il genere di vita, mobili e bellicose, queste tribù ebbero sempre ...
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EUESPERIDES (῾Εσπερίς, ῾Εσπερίδες, Εὐσπερίδες)
F. Castagnoli
Città della Cirenaica già esistente all'epoca della spedizione persiana contro Barce (510 a. C. circa). Rinforzata con nuovi coloni poco dopo [...] il 462 a. C. da Arcesilao IV re di Cirene, dovette spesso difendersi dagli assalti dei nomadi del S; nel 413 a. C. fu liberata da un assedio di Libî per l'intervento delle forze navali di Gilippo. Nel 322 a. C. col resto della Cirenaica si sottomise ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] di precipitazioni, in massima parte stepposa e abitata da nomadi. È attraversata dal fiume Kızıl ırmak. La parte NE è invece boscosa e nelle valli coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più importanti sono Kayseri (l’antica Cesarea), Sivas, ...
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Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] da una rete di osservanze rituali e di tabuizzazioni. Presso le popolazioni atlantiche e siberiane (allevatori nomadi), diviene il tramite fra il mondo terrestre e i mondi infernale e celeste, costruito, con pietre, al centro della tenda (iurta). ...
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Fotografa americana (Philadelphia 1912 - Londra 2012). Allieva di A. Brodovitch alla New School for Social Research di New York, è stata la prima donna membro della celebre agenzia fotografica Magnum Photos [...] per le fotografie scattate a M. Monroe, tuttavia ha saputo ritrarre persone di provenienza sociale diversa (dai lavoratori nomadi ai capi di Stato) con sguardo onesto e sensibile e con assoluta precisione tecnica. Pioniera del foto-giornalismo ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] 8°; per primo si staccò un gruppo che tra il 351 e il 389 si insediò nell'area settentrionale dell'Armenia, mentre molte tribù nomadi occuparono la regione a N e a O del mar d'Azov, dove si fusero con la locale popolazione sarmata. Da queste terre, i ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nella stagione adatta, nella stessa area e in quella più a monte si potevano ottenere abbondanti raccolti di cereali, come i nomadi che abitano nella zona riescono a fare ancora oggi. Un'iscrizione rinvenuta presso la tomba A della necropoli N e ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] un'affinità con le zone dei confini settentrionali della Cina, dove il materiale degli agricoltori stabili si mescola a quello dei pastori nomadi.
A partire dal V sec. d. C. si vedono apparire nel N (regione del Taedong) resti eneolitici nei quali l ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...