RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] poteva coincidere con l'espansione dell'Islam in zone di intenso traffico commerciale, tormentate dalle scorrerie dei nomadi turchi che rimasero solo parzialmente islamizzati sino a epoche relativamente recenti (secc. 10°-11°). Inoltre, la creazione ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] una tribù bellicosa che impediva agli stranieri di addentrarsi tra le rovine. Al principio del Novecento alcune tribù nomadi si insediarono stabilmente nell'area di Binbirkilise e ciò comportò la distruzione parziale dei monumenti che si erano fino ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del Torne älv nel Norrbotten). I Lapponi (noti localmente con il nome di Sami), che hanno sempre vissuto come allevatori nomadi, tendono ormai a vivere in villaggi e cittadine, più o meno integrati con il resto degli abitanti. L’emigrazione dalla ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] c. 'quintupla' (a cinque elementi), la c. multipla, d'impronta bizantino-mediterranea, che imitava però un'usanza dei popoli nomadi. In stoffa o cuoio, ornata da applicazioni metalliche a linguetta, rosette o altri motivi, era chiusa da una fibbia di ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Un rilievo naturale, alto circa una cinquantina di metri, domina il luogo, prossimo a sorgenti d'acqua, tuttora centro di riunioni dei pastori nomadi. A una distanza che varia da un quarto a metà di miglio sono distribuite, lungo un arco da O a N, le ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] .
Le prime tracce di popolamento umano risalgono al 15.000 a.C. circa, e riguardano gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi. A partire dal 5000 a.C. iniziò il lento processo di domesticazione delle piante che portò gradualmente al sorgere di ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] è molto accentuata e si basa sulla distinzione di rango fra coloro (ritenuti superiori) che praticano la pastorizia nomade di cammelli, bovini e ovini e coloro che praticano l’agricoltura come forma principale di sostentamento (Somalia meridionale ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] l'assoluto dominio del paese. Nel giro relativamente breve di pochi secoli, gli invasori abbandonarono le loro abitudini di vita nomade che ancora coltivavano nel IV sec. (Diod., xix, 94) per un'esistenza stabile in dimore fisse (Strab., xvi, 4, 18 ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] sono rappresentati confronti tra demoni ed esseri umani, legati a pratiche sciamaniche, e scene di vita delle popolazioni nomadi.Nel Türk ve Islam Eserleri Müz. si conserva, a eccezione delle miniature, la parte più imponente dei materiali islamici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] recenti delle Pianure. Generalmente le strutture identificate sono costituite sia da abitazioni temporanee di gruppi nomadi di cacciatori-raccoglitori, sia da opere architettoniche più solide, riferibili a culture agricole che avevano raggiunto ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...