Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] – pur con episodi di scontri militari, ma questo fu un fenomeno secondario –, legata allo scambio di prodotti tra nomadi (pastori) e sedentari (agricoltori).
Il culto di An e di Enlil
Nella religione la fusione tra la tradizione sumerica ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] culturali, economiche, scientifiche, ambientali. Il senso mitico dell'ambiente estremo pervade la nostra rappresentazione del deserto e delle popolazioni nomadi e rurali che ancora oggi vi vivono, tra cui i Tuareg del Sahara o i San del Kalahari. I ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] è molto accentuata e si basa sulla distinzione di rango fra coloro (ritenuti superiori) che praticano la pastorizia nomade di cammelli, bovini e ovini e coloro che praticano l’agricoltura come forma principale di sostentamento (Somalia meridionale ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e l’aumento della bellicosità portò al declino delle città-Stato maya a sud-est, mentre nell’altopiano centrale arrivarono nuovi nomadi da nord. Dal 14° sec., con la sottomissione di quasi tutto il M. centrale e meridionale, si sviluppò l’egemonia ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] l'esistenza di numerose genti etiopiche disseminate di là dai deserti africani; si comincia anche ad aver sentore di tribù nomadi popolanti le gelide distese del Settentrione europeo, presso le sedi dei favolosi Iperborei.
A Roma, dove queste notizie ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la principale testimonianza della capacità di appropriazione da parte delle botteghe latine di nuovi motivi propri delle culture nomadi importati in Italia già dagli Ostrogoti. Lo stesso processo di reazione operato in campi di decisa pertinenza del ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] sono in genere il risultato delle interazioni tra le popolazioni residenti e l'ambiente naturale, ma anche popolazioni nomadi quali i mongoli devono aver giocato un ruolo determinante nella caratterizzazione delle steppe. Intere regioni, come il ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] 'Himalaya (si trovano sedi permanenti fino a 4500 m), raro su quello nord, dove i pascoli sono meta di pastori nomadi (pecore e yak). Il sistema himalayano costituisce uno snodo fondamentale e un passaggio chiave nelle vie commerciali del Tibet e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] settlement of the beduin and their political establishment, 1959) – la cui unità semitica Moscati aveva individuato tra i nomadi del deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di una ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] anche l'ultimo periodo di splendore prima del ripiegamento che si manifesterà, tanto in terra quanto in mare, allorché i nomadi inizieranno a minacciare le regioni settentrionali e i pirati, e in seguito i primi navigatori europei, con il loro ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...