(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] tribù indoeuropee, turche e mongole; le lingue prevalenti appartengono al ceppo turco. La maggior parte della popolazione è nomade; le risorse fondamentali sono prodotte dall’agricoltura, benché anche la pastorizia abbia una certa importanza: tra le ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] .
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipo di esistenza che conducono, possono essere distinti in nomadi e sedentari. I gruppi nomadi (Ciang-pa, Drupa, Hor-pa, Sok-pa) vivono nelle vaste solitudini del centro e del Nord-ovest e ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due aree esterne erano occupate da gruppi di allevatori nomadi o seminomadi. Per quanto non fosse possibile stabilire rigide linee di confine tra popolazioni di cacciatori e popolazioni ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dello Shaykh Luṭf Allāh, 1603-17, a Esfahan). Nell’edilizia palaziale si ritorna a una concezione asiatica di tradizione nomade, nella quale le funzioni sono disaggregate: il palazzo si frantuma in padiglioni distribuiti in un grande parco, come era ...
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Tasmania Isola dell’Oceania (64.410 km2), posta fra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico (Mare di Tasman), a S dell’estremità sud-orientale dell’Australia, della quale costituisce lo Stato omonimo (68.401 [...] altri aborigeni del continente australiano. Cacciatori e raccoglitori, vivevano probabilmente in piccole unità a base parentale, forse nomadi. Vi sono tracce archeologiche di cacce collettive ai canguri e a varie specie di uccelli. La tecnologia di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche ...
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Esplorazione (III, p. 888). - L'attività esploratrice dell'ultimo decennio ha largamente contribuito ad una migliore conoscenza delle condizioni geografiche della penisola. L'inglese Lees ha dimostrato [...] ogni tanto le superficie rocciose consentono cibo ai cammelli. Il deserto è frequentato, durante l'inverno, da alcune centinaia di nomadi - fra i quali sono gruppi di camiti - che utilizzano i pochi pozzi d' acqua e i miseri pascoli naturali. La ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] e nell'architettura.
Monti dalle tante popolazioni
I Carpazi sono stati abitati sin dalla preistoria da molte popolazioni: Celti, popoli nomadi come gli Sciti e i Karpati, e poi ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della famiglia slava ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] europei. Le regioni più aride meridionali, specialmente lungo la fascia litoranea atlantica, sono abitate da gruppi nomadi di Boscimani.L’andamento demografico ha lungamente avvertito le ripercussioni negative della colonizzazione, e in particolare ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] per giorno da Pecile nel suo 'giornale', a partire dal luglio 1885 attraversarono le grandiose foreste abitate da tribù nomadi chiamate Obamba e il territorio degli Okota e dei Giambo (questi ultimi temuti antropofagi e guerrieri), raggiungendo una ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...