Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] si costituì, tuttavia, il regno indipendente degli indo-greci), e rappresentò l’estremo baluardo orientale dell’ellenismo. Invasa dagli yuezhi, nomadi di origine centroasiatica (metà 2° sec. a.C.), fece poi parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] con le pietre dei loro luoghi d'origine.
Dalle tende alle case
Ancora oggi, in molte parti del mondo, esistono popolazioni nomadi, ma la maggior parte degli uomini vive in case di mattoni; questo perché le abitudini di gran parte dell'umanità sono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] economici (le ‘città pioniere’ delle zone petrolifere: ad-Dammam, Dhahran). Ai vari tipi di abitazione temporanea degli accampamenti nomadi e alle solide ‘case-fortezza’ dei centri permanenti e degli stessi nuclei urbani tradizionali si è aggiunta un ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi degli Yüeh-chih, che intorno al 130 a.C. si erano stabiliti in Battriana ponendo fine al dominio greco-battriano. Sotto il ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] di spostarsi nella Mesopotamia centrosettentrionale. Dall’Antico Testamento si deduce che approssimativamente nella stessa epoca furono nomadi sui confini orientali della Siria e della Palestina; poi penetrarono sempre più profondamente in tutta la ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] che dai prodotti agricoli dalla loro posizione che era strategica e costituiva un avamposto contro possibili attacchi delle tribù nomadi da occidente. Erano inoltre punti di appoggio nelle vie carovaniere. La «via delle oasi» raggiungeva l’Alta Nubia ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] loro poteri effettivi di governo, e la miriade di Stati mediorientali erano governati da sultani sostenuti da un esercito di nomadi e schiavi, legittimati in parte, in termini non islamici, da una nobiltà tribale e dinastica e dalla promozione di una ...
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ZANĀTAH (dialettalmente Zenātah)
Francesco Beguinot
Nome di forma araba di uno dei maggiori gruppi berberi, riconnesso dai genealogisti col ramo etnico dei Ḍarīsah, e che nella storia della Barberia [...] -africana. È stata perciò emessa da alcuni studiosi l'opinione che i Getuli dell'antichità, gli Zanātah del Medioevo, i grandi nomadi arabi dei tempi moderni, siano la stessa gente che ha costituito i centri di resistenza all'avanzata dei vari popoli ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] (18 milioni di bovini e circa altrettanti fra caprini e ovini) è praticato in gran parte da pastori nomadi o all’interno del sistema produttivo familiare: gli allevamenti di grandi dimensioni e modernamente attrezzati sono ancora pochi.
Tra ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] La cultura delle P. appare nelle sue forme ormai considerate ‘classiche’ tra la fine del 18° sec. e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i Mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai Francesi in cambio di ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...