Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] della valle dell’Eufrate si contrappone un’alta percentuale di territori del tutto disabitati o popolati soltanto da nomadi. Oltre alla capitale, altri centri importanti sono Aleppo, Laodicea e Homs.
Accanto all’arabo, lingua ufficiale, sono diffusi ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] sec.) fiorì la dinastia dei Banū Ḥammād. Nell’11° sec., come tutta l’Africa settentrionale, l’Algeria fu invasa dai nomadi arabi Benī Hilāl. Assorbita fra 11° e 13° sec. negli imperi nord;africani degli Almoravidi e Almohadi, allo sfaldarsi di questi ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] , kisii, tutti attratti dalle terre fertili dell’altopiano e a ridosso dei Grandi Laghi. Alla fine del 17° sec. i nomadi provenienti da N s’insediarono con greggi e mandrie nella parte merid. del Paese. Inserita in una storia multimillenaria di ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] quelle climatiche. Nel Bronzo Tardo la parte settentrionale apparteneva alla «provincia» egiziana di Ube, ma la zona centromerid. era in mano ai nomadi (sutei, shasu). Con l’età del Ferro I (11°-10° sec. a.C.) in T. si assiste a un improvviso aumento ...
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Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] si costituì, tuttavia, il regno indipendente degli indo-greci), e rappresentò l’estremo baluardo orientale dell’ellenismo. Invasa dagli yuezhi, nomadi di origine centroasiatica (metà 2° sec. a.C.), fece poi parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] economici (le ‘città pioniere’ delle zone petrolifere: ad-Dammam, Dhahran). Ai vari tipi di abitazione temporanea degli accampamenti nomadi e alle solide ‘case-fortezza’ dei centri permanenti e degli stessi nuclei urbani tradizionali si è aggiunta un ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi degli Yüeh-chih, che intorno al 130 a.C. si erano stabiliti in Battriana ponendo fine al dominio greco-battriano. Sotto il ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] che dai prodotti agricoli dalla loro posizione che era strategica e costituiva un avamposto contro possibili attacchi delle tribù nomadi da occidente. Erano inoltre punti di appoggio nelle vie carovaniere. La «via delle oasi» raggiungeva l’Alta Nubia ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] (18 milioni di bovini e circa altrettanti fra caprini e ovini) è praticato in gran parte da pastori nomadi o all’interno del sistema produttivo familiare: gli allevamenti di grandi dimensioni e modernamente attrezzati sono ancora pochi.
Tra ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] cadde in battaglia nel 1543, ma la guerra si protrasse creando un vuoto di potere di cui approfittarono gli oromo, nomadi di lingua cuscitica che, da S-E, penetrarono sull’altopiano, spazzando via l’Adal e mutando sostanzialmente la configurazione ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...