ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] simboli o di insegne araldiche. Questo stile non può essere disgiunto da una determinata maniera di vita, cioè dal nomadismo e dalle tribù di cavalieri armati, che conferirono alle steppe eurasiatiche una così particolare impronta (v. Asia, Civiltà ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] : meno di 10 ab./km2. Lungo i fondivalle irrigui si trovano i Thai, coltivatori sedentarî il cui genere di vita contrasta col nomadismo agricolo dei gruppi che vivono sui versanti e sulle sommità: i Man nella fascia fino a 800 m di altitudine, i Meo ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] questo tipo la prima e fondamentale organizzazione urbana fissa del popolo germanico, con la quale si pone fine al nomadismo e alle grandi migrazioni. I lotti di terreno costituenti i varî fondi rustici componenti il villaggio erano misurati in ...
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Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] il confine con il Kirghizistan. L'allevamento, pur in leggero regresso negli ultimi anni per il lento declino del nomadismo nelle steppe centrali del paese, resta assai importante, specialmente quello ovino che può spaziare su pascoli estesi sui due ...
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LAPPONIA (sved. Lappland; finl. Lappi; A. T., 166-167)
Umberto Toschi
Termine geografico che comprende un'estensione di territorio molto incerta. Genericamente va riferito, come vuole l'etimologia, al [...] seguente:
Mentre gl'immigrati scandinavi e finlandesi hanno dato origine a insediamenti fissi, caratteristico dei Lapponi resta il nomadismo, e sia pure lungo percorsi che tendono a stabilizzarsi, anche per l'intervento dei governi. Nell'inverno essi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] privilegiare fino ad epoca tarda la raccolta e il nomadismo, quale forma socio-economica di adattamento ottimale in J.L. Lorenzo, Los primeros pobladores, in R. Piña Chan, Del nomadismo a los centros cerimoniales, México 1975, pp. 15-57; J.K. ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] è un binomio necessario, ma allo stesso tempo problematico, in quanto fa riferimento, come qui si ricorda, al ‘nomadismo dell’attore’ e alla ‘residenzialità dello spettatore’. In Italia, tanto la costruzione del sistema teatrale quanto l’evoluzione ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] di riferimento in un paese come l’Italia che vantava una pluralità di capitali culturali, e in cui il cosiddetto nomadismo delle compagnie aveva avuto anche effetti positivi, in primo luogo la creazione di un unico pubblico nazionale, quantomeno per ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] in gravi condizioni di salute a causa degli attacchi asmatici di cui soffriva e della prostrazione fisica dovuta al continuo nomadismo e alle privazioni che connotavano la sua vita di rifugiato e agitatore politico.
Continuando a risiedere nel Canton ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...