Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] e propri lager distanti dal centro delle città e spesso prossimi alle discariche, in quanto considerati dei nomadi. La cultura connessa al nomadismo viene esaltata nella sua differenza come un valore da preservare, ma di fatto continua a essere la ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] occorreva combattere e disciplinare, per il trionfo della grande impresa di risanamento di quel territorio, anche il fenomeno del nomadismo.
Ogni opera di bonifica è destinata a venir meno, se non sia consolidata dall'intervento dell'uomo tenacemente ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] l'area particolarmente ostile agli insediamenti permanenti. Per lunghi secoli gran parte della regione è stata abitata da tribù nomadiche. Solo in tempi molto recenti è esploso il fenomeno urbano. Sono sorte città e agglomerati con popolazioni di ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] per quanto riguarda soprattutto le terre fertili e quanto esse producono, lo sfruttamento di rapina, un vero e proprio ‛nomadismo' che viene esercitato in misura ben più preoccupante di quello che facevano le popolazioni primitive o quelle che ancor ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] nostalgie di battello»; e i loro pianterreni, perciò, sono spesso inondati, e «soddisfano il gusto del domicilio fisso e del nomadismo». È città pacifica, e il suo emblema sono i gatti («Gli avvoltoi di Venezia sono i gatti») come già aveva osservato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] lungo segretaria della Casa italiana, sposata dopo la morte di Dolores (1962). Nel 1968, infine, a conclusione di una vita nomade, si trasferisce nella Svizzera italiana, a Lugano. Nel 1981 muore Jakie; l’anno seguente, il 14 luglio, Prezzolini muore ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] , per esempio utilizzando il calore del sole per il riscaldamento e l'acqua calda.
Le case viaggianti
Nel mondo ci sono ancora popoli nomadi, che vivono muovendosi da un luogo a un altro: essi portano con sé le propria casa che non è fatta di mura e ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] esempio, il fatto di appartenere a minoranze razziali o religiose). Le manifestazioni più evidenti della marginalità restano il nomadismo e l'internamento in istituzioni totali (manicomi, prigioni, cronicari, ecc.).
La fiducia nella capacità della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] giardini che si riveleranno salvifici. Non si possono dimenticare anche alcuni bambini viandanti, che testimoniano con il loro nomadismo un insopprimibile desiderio di autonomia: Kim (1901) di Rudyard Kipling si mette in viaggio con un vecchio lama ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] comunità sparse e fortemente mobili sia in società più consistenti e aggregate, che adottavano forme stagionali di nomadismo organizzato. Una nuova trasformazione climatica di vasta portata ‒ un'oscillazione arida e fredda, protrattasi in Rajasthan e ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...