TOLTECHI
Guido Valeriano Callegari
. Antico popolo del Messico, di cui sono assai discusse l'esistenza stessa, l'origine, le vicende e la cronologia.
Secondo alcuni storici, i Toltechi sono un mito [...] terra rossa": probabilmente la California settentrionale, il Colorado e il Río Gila), avrebbero continuato per lunghi anni il loro nomadismo, soffermandosi per poco in più tappe, segnate dalla costruzione di centri provvisorî, fino al 661 d. C. a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] strutturali, per il tipo di economia che praticano e per il rapporto, relativamente indipendente, dai palazzi e dalle istituzioni cittadine.
Tra nomadi e sedentari non c’è dunque un prima e un dopo – delle fasi di sviluppo tra un tipo di società e l ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] ; il Pech rappresentava il potere esecutivo (militare amministrativo). La vita dei Chazari era un miscuglio di sedentarietà e di nomadismo; una parte essenziale nella loro vita economica aveva il commercio, che era la fonte degl'introiti statali; ma ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] diverse città italiane (da Milano a Palermo, passando per Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, la Puglia e Catania). Tale nomadismo fu uno fra gli aspetti della sua esistenza scapigliata: scevro dal cercare il successo, il M. preferì vivere alla ...
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Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della Partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] e una struttura produttiva caratterizzata dalla coesistenza del latifondo e di un’economia di sussistenza, legata al nomadismo e a strutture tribali. Nelle istituzioni pakistane, inizialmente controllate dai Mohajir (gruppi urdofoni provenienti dall ...
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Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] e una struttura produttiva caratterizzata dalla coesistenza del latifondo e di un’economia di sussistenza, legata al nomadismo e a strutture tribali. Nelle istituzioni pakistane, inizialmente controllate dai Mohajir (gruppi urdofoni provenienti dall ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] di Taza, la cui estremità occidentale è custodita da Fez. Fu la più umile rivale di Fez e la capitale storica dei nomadi algerini Zenātah. È un gioiello d'architettura ispano-moresca, ed è la sola città dell'Algeria che nel Medioevo sia sfuggita alla ...
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ORFELLA
Nello Puccioni
. Gruppo indigeno, accantonato nella Tripolitania orientale, nel territorio confinante a nord con le regioni di Tarhuna, Zliten e Misurata, a ovest con le regioni di Garian e [...] intermediario nelle lotte fra i due partiti avversi.
Nella regione degli Orfella si trova il principale centro di nomadismo della Tripolitania; sebbene ciascuna tribù abbia un proprio villaggio stabile che non viene mai completamente abbandonato, il ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] 'una all'altra di queste zone.
Gli Al Murrah del deserto dell'Arabia Saudita sono tipici rappresentanti di queste popolazioni nomadi (v. Cole, 1975); i cammelli costituiscono la loro fonte di sostentamento, cui si aggiungevano in passato il grano e i ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] tradizionale.
Il lavoro di Gildo fece trasferire più volte i Tognazzi nelle città d’area lombardo-veneta: un nomadismo che lasciò traccia nella tendenza di Ugo adulto a comprare terreni per costruire accoglienti dimore di campagna.
Il battesimo ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...