I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] richiede naturalmente una disponibilità a muoversi verso le direzioni più diverse, come una sorta di 'nomadismo' della lettura. E proprio da questo nomadismo, e non certo da una legislazione di canoni vincolanti, si può arrivare a riconoscere il ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] sono almeno da rilevare le prose di viaggio e i saggi de Il deserto e dopo (vi tornano i temi del nomadismo e del deserto), Il Taccuino del Vecchio (1960), Apocalissi (1963), Dialogo [Bruna Bianco - G. U.] (1968). Nel 1969 appare l'edizione ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] sulla sua ''poetica delle baracche'', simbolo di una generazione che non ha più radici ed è votata a un perenne nomadismo, reale e psicologico, sugli uomini infelici ma senza grandezza cui sono dedicati i racconti delle raccolte Reka s bystrym ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] . La c. contemporanea predilige infatti una serie di temi, che diventano simbolo di un'identità mobile e fluttuante: il nomadismo, la diaspora, la migrazione, l'esilio, il meticciato. Temi che rientrano in una visione della scrittura letteraria come ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] richiede naturalmente una disponibilità a muoversi verso le direzioni più diverse, come una sorta di 'nomadismo' della lettura. E proprio da questo nomadismo, e non certo da una legislazione di canoni vincolanti, si può arrivare a riconoscere il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] .
L'irrequietezza, in taluni casi la vera e propria frenesia psicologica, se per un verso assume la forma classica del nomadismo, per un altro, ancor più essenziale, diventa impossibilità da parte del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] il numero di capi d’allevamento, fatta eccezione per gli animali da cortile e per gli ovini, unica risorsa dei gruppi nomadi (6.200.000 capi nel 2005). Il settore secondario contribuisce per una modesta parte alla formazione del PIL e occupa meno ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] 2002; The tree bride, 2004). Un analogo interesse per l'intricato viluppo di relazioni tra passato e presente che determina il nomadismo culturale degli autori anglo-indiani è evidente nel family memoir di V. Seth (n. 1952), Two lives (2005; trad. it ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] naturali.
Sugli scrittori haitiani, spesso esuli, pesano drammi politici e civili. Risalta R. Depestre (n. 1926), il cui nomadismo ricco di esperienze si esprime in opere multiformi (Comment appeler ma solitude, 1999; Encore une mer à traverser, 2005 ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...