Nome di alcuni faraoni dell'XI dinastia egiziana (2052-1991 circa a. C.), restauratori dell'unità dello stato dopo la decadenza del primo periodo intermedio. Si attuò sotto di loro la centralizzazione [...] del potere, con la soppressione dei nomarchi ereditarî; fu ripresa un'attiva politica estera, con le vittorie sugli Asiatici e sui Nubiani. ...
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Amenemhet
Nome di quattro faraoni egiziani della XII dinastia.
A. I (1991-1972 a.C.), che forse
era stato ministro dell’ultimo re dell’XI dinastia, fu l’iniziatore della XII dinastia; riorganizzò l’amministrazione [...] dello Stato e fondò nel Fayyum la città di Itjtawi, che divenne la capitale; limitò l’indipendenza dei nomarchi e fece spedizioni militari in Nubia; associò al trono suo figlio Sesostri, a cui sono rivolti gli insegnamenti sull’arte di regnare, ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] ). Il numero dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti i lavori pubblici, i trasporti e poi anche l ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’unità territoriale, ma a prezzo del crollo della monarchia di diritto divino. Mentre al faraone si opponevano i nomarchi e altri principi, nella vita economica l’artigianato assunse maggiore indipendenza e si formò una classe borghese e piccolo ...
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nomarca
s. m. [dal gr. νομάρχης, comp. di νομός «provincia, distretto, nomo» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’Egitto antico, capo di un distretto amministrativo (nomo) o di parte di esso, che, sottoposto generalmente a un governatore militare,...