Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] inchiesta furono resi di pubblico dominio nell'agosto 1963: questa volta fu riabilitata la memoria di Slánský e di V. Clementis, e creatività linguistica per cui si è voluto fare il nomedi Gadda, laddove bisogna invece fare quello del grande Hašek. ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] esportava in Europa tessuti di seta, paragonabili a quelli di Damasco, e noti sotto il nomedi "damasco di Cipro", celebri per la 'isola raggiunta da quell'aspetto e da quella forma di civiltà che dominò nell'Egeo alla fine del secondo millennio e al ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] come avverte nella prefazione del libro III, del valore di un dominio non si può giudicare che esaminando in quali modi di Eforo, una somma di storie particolari slegate. Lo stesso sembra si possa dire della grande compilazione pubblicata col nomedi ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] verso O., passa a Nimega poi a Woudrichem, dove prende il nomedi Merwede. A Hardinxveld, dove già sente l'influenza della marea, 950 mm. sull'insieme del bacino prima di Colonia; di 900 o 910 sulla totalità del dominio renano (1080 per il Rodano; da ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] nomedi "strutturalismo". L'idea di lingua come "sistema" (come "struttura", diranno poco dopo i linguisti del Circolo di Praga) è una di i suoi limiti, a riscoprire più adeguatamente il dominio dell'extrasemiotico e, nello stesso tempo, a riproporre ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] chiamato porto nuovo, mentre è distinta col nomedi porto vecchio l'insenatura di SE. della città vecchia, in gran parte , rimase agli Spagnuoli.
Con la nuova dominazione incominciò per Bari un periodo di grave decadenza; fu travagliata da lotte fra ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] una fortezza per resistere ad altri attacchi. Da ultimo il nomedi Buda passò alla fortezza, mentre l'antica città fu nominata fiorino d'oro ungherese. Il dominiodi Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto lo sviluppo della città. ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di persone per un numero X di anni ecc.), il fatto di nuovo è come se non esistesse; se è possibile invece rendere didominio da svolgere in Francia o in un paese straniero in nome della 'cooperazione internazionale allo sviluppo' (p. 19).
Spagna ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] l'Oriente toccava a Costanzo, anch'egli voglioso di unità e didominare la Chiesa. Debole e sospettoso, vano e facilmente 341, con così ampie aggiunte e spiegazioni da meritarle il nomedi "prolissa" (μακρόστιχος): era in sostanza conciliativa, e ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] delle provincie italiane e occidentali, come entità territoriali, al dominio del vescovo romano, da cui tutto il documento prende il nomedi donatio, all'incompatibilità di coesistenza nella stessa sede dei due poteri.
In questo quadro si confondono ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...