SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] XIV, è uno dei più importanti monumenti di Salonicco. Ha quattro cupole angolari dominate nel mezzo da una cupola maggiore. , come Roma e Costantinopoli, col nomedi "megalopoli". Le vie, larghe lastricate e ornate di bei portici; il porto, ampio ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] indipendente nella scienza a cui il Comte dà il nomedi sociologie.
Organizzazione delle società primitive.
La vita 'orda selvaggia errante di maschi e di femmine privi di ogni legge e di ogni freno, viventi sotto il dominiodi istinti feroci e ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] des Vereins für die Geschichte Schlesiens, LIII.
Storia. - Il nomedi Vratislavia appare per la prima volta nel 1000; ma la città è s'iniziò un'epoca didominazione ungherese, che significò per la città la perdita di molti diritti civili e ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nomedi Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] dominio diretto di Cartagine, corrispondente presso a poco alla metà settentrionale della Tunisia. In epoca romana entrarono in uso altri nomi (Afri, Africa, ecc.); tuttavia il nome Libya, Libye fu adoperato anche da qualche scrittore latino. Ricordi ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] suoi grandi vassalli dovevano prestargli per colorire i suoi disegni didominio universale. E la lotta, a cui s'apprestava, appariva gli sostituiva Guido di Crema, che prese il nomedi Pasquale III, e da lui fece canonizzare Carlomagno, di cui aveva ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] ed è innescata grazie alla presenza di un dominio TIR già discusso a proposito dei di Cys-X-Cys (o CXC) o di chemochine α. La seconda famiglia, invece, è caratterizzata da una coppia di residui cisteinici contigui e viene identificata con il nomedi ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] antico, il nome persiano di Baghdādh ("dato da Dio", probabilmente un nomedi persona passato a toponimo). Non lungi di là, a dopo un breve periodo (914-941 èg., 1508-1534) didominio della dinastia persiana dei Ṣafawidi, cadde in mano degli Ottomani ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] .
Del più antico gruppo di quei poeti che per ironia polemica si gloriarono del nomedi decadenti, fecero parte Paul vili o mediocri; ha rivendicato alla lirica il diritto di percorrere il vasto dominio dei ricordi, dei sogni e delle speranze; al ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] e prese il nomedi Urbano VIII. L'alto sentire che aveva di sé e del suo grado lo rendeva insofferente di contraddizioni; la , U. condivise con i nemici di Spagna il timore che l'espansione del dominio spagnolo rendesse più pesante la servitù dell ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] fertili e ben coltivate: a sud s'alzano le prime ridenti colline. Di forma quasi circolare, Faenza presenta ancora la disposizione antica: la Via Emilia (il decumanus) prende il nomedi Corso Mazzini e Corso Saffi, e taglia ad angolo retto la strada ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...